Kiev, Washington, Bruxelles – L’Ucraina rimane uno Stato democratico nonostante l’aggressione brutale della Russia. Volodymyr Zelensky è stato eletto con elezioni libere e trasparenti, riconosciute dalla comunità internazionale, e continua a svolgere le sue funzioni conformemente alla Costituzione ucraina.
Le elezioni in tempo di guerra sono impossibili: l’invasione russa, l’occupazione dei territori e i bombardamenti continui rendono impraticabile qualsiasi processo democratico. Organizzare un voto sotto la legge marziale violerebbe le norme elettorali nazionali e internazionali.
L’Ucraina è una democrazia, mentre la Russia è una dittatura con elezioni fittizie. Vladimir Putin è al potere da oltre 20 anni, ha eliminato tutti i veri oppositori e ha modificato la Costituzione per rimanere in carica fino al 2036.
Nonostante la guerra, l’Ucraina resta fedele ai principi democratici e organizzerà nuove elezioni solo quando la sicurezza dei cittadini sarà garantita. Fino ad allora, Volodymyr Zelensky continuerà a svolgere il suo incarico in conformità con la Costituzione.
Il popolo ucraino combatte non solo per la propria indipendenza, ma anche per i valori democratici che lo distinguono dal regime autoritario di Putin.
Fonte: toptribune.today