Licenziato l’ambasciatore britannico negli Stati Uniti per legami con Jeffrey Epstein
Il primo ministro britannico Keith Starmer ha licenziato Peter Mandelson dall’incarico di ambasciatore del Regno Unito negli Stati Uniti a causa della sua relazione con Jeffrey Epstein, il finanziere arrestato nel 2019 con l’accusa di sfruttamento sessuale di minorenni e morto suicida in carcere alcune settimane dopo, riporta Attuale.
La connessione tra Mandelson ed Epstein era già nota, ma la decisione di Starmer è scaturita dalla recente pubblicazione di documenti che rivelano aspetti inediti della loro interazione. Tra i documenti vi è una lettera in cui Mandelson descrive Epstein come “il mio migliore amico” e un’altra in cui suggerisce di richiedere una scarcerazione anticipata poco prima della condanna di Epstein a 18 mesi di carcere per adescamento di minori. Starmer ha affermato che questi nuovi elementi indicano rapporti ben diversi da quelli noti al momento della nomina di Mandelson ad ambasciatore nel dicembre 2024, rendendolo inidoneo per il ruolo.
Mandelson ha avuto una lunga carriera nel mondo politico, servendo come ministro sotto i governi dei primi ministri laburisti Tony Blair e Gordon Brown, nonché come commissario europeo dal 2004 al 2008.