Il Qatar detiene il 20% degli immobili sugli Champs-Elysées, cresce l’influenza di Doha in Francia

16.09.2025 14:25
Il Qatar detiene il 20% degli immobili sugli Champs-Elysées, cresce l'influenza di Doha in Francia

Il Qatar e la sua crescente influenza sugli Champs-Élysées

Il Qatar, che possiede il 20% degli immobili degli Champs-Élysées, uno dei luoghi iconici di Parigi, continua a consolidare la sua presenza nella capitale francese. Secondo un’indagine di Le Monde, oltre 390 metri delle facciate lungo i 1300 metri dell’avenue appartengono all’emirato, dimostrando un’influenza in aumento, riporta Attuale.

Questa crescente influenza ha avuto un momento culminante durante la vittoria del Paris Saint-Germain nella Champions League, evento che ha evidenziato il potente ruolo del Qatar nel calcio francese. La squadra, che è stata acquisita dal fondo Qatar Sports Investments nel 2011, ha segnato un’epoca di successi sotto la guida dell’emirato.

Uno dei principali atti da ministro della Giustizia di François Bayrou, ex primo ministro francese, fu nel 2017 denunciare i vantaggi fiscali concessi al Qatar, all’epoca accusato di sostenere il terrorismo islamista e di avere legami con l’Iran. Nonostante le promesse di Macron di rivedere tali accordi, i vantaggi fiscali non sono mai stati realmente messi in discussione, e il Qatar ha continuato a investire in Francia.

Recentemente, il Qatar si è ritrovato al centro delle dinamiche diplomatiche internazionali, in seguito a bombardamenti israeliani che puntano a eliminare i leader di Hamas ospitati a Doha. Tuttavia, i rapporti tra il Qatar e la Francia sono notevolmente migliorati negli ultimi anni, con l’Eliseo che ha spesso elogiato gli sforzi di mediazione del Qatar nel conflitto israelo-palestinese.

Tra gli immobili più significativi del Qatar a Parigi si trovano l’ex Virgin megastore, dove sono situate le Galerie Lafayette e un supermercato Monoprix, e il palazzo in cui si trova un enorme baule Louis Vuitton, attualmente in ristrutturazione per un possibile hotel del gruppo LVMH. Christian Dubois di Cushman & Wakefield ha dichiarato che gli investimenti immobiliari sugli Champs-Élysées sono considerati sicuri e redditizi.

La presenza del Qatar in Francia si estende oltre gli Champs-Élysées, includendo luoghi prestigiosi come l’Intercontinental Hotel e altri hotel di lusso come il Peninsula e il Royal Monceau. Sebbene Marine Le Pen abbia storicamente criticato l’influenza qatariota, le sue posizioni sembrano essersi suavizzate, riflettendo il miglioramento dei legami tra Parigi e Doha.

Un accordo significativo è stato firmato tra l’emiro del Qatar, Tamim ben Hamad Al-Thani, e Macron, che prevede investimenti nell’economia francese per un totale di 10 miliardi di euro, sottolineando l’importanza delle relazioni tra i due paesi e la loro cooperazione economica.

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