Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha confermato che il Comune non cambierà decisione riguardo alla concessione della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice Onu sui territori palestinesi occupati, nonostante le recenti polemiche che l’hanno coinvolta. Riferendosi ai commenti controversi di Albanese sul sindaco di Reggio Emilia e altre apparizioni televisive, Lepore ha dichiarato che «senza di lei oggi avremmo un racconto a senso unico su Gaza», riporta Attuale.
Il “perdono” di Lepore: «Senza Albanese avremmo un unico racconto di Gaza»
Lepore ha espresso dubbi sugli atteggiamenti di Albanese recentemente, ammettendo di non aver gradito alcune sue azioni, in particolare durante la cerimonia del Premio Tricolore, dove Albanese ha criticato il sindaco Marco Massari per aver menzionato la liberazione degli ostaggi come condizione per la pace in Palestina. Nonostante ciò, Lepore ha ribadito che la concessione della cittadinanza rimane in piedi, spiegando: «Anche se possiamo pensarla in modo diverso da lei su alcune cose, se non ci fosse stata la voce di Francesca Albanese, insieme alla mobilitazione delle piazze della società civile europea, noi oggi avremmo un unico racconto di cosa è successo a Gaza, quello di Netanyahu e di Trump che lo ha sostenuto fino adesso».
La comunità ebraica: «Francesca Albanese non promuove la pace e il dialogo»
La decisione del Comune di Bologna ha trovato un forte contrasto nella Comunità ebraica di Bologna. Il presidente Daniele De Paz ha dichiarato che «quello della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese è un tema particolarmente spinoso». Ha sottolineato la difficoltà della comunità ad accettare la scelta, definendo inaccettabili le affermazioni di Albanese riguardo ai terroristi, che avrebbe considerato soggetti meritevoli di comprensione. De Paz ha aggiunto: «Noi sosteniamo con forza il dialogo tra le comunità perché ogni azione di guerra e ogni violenza deve essere respinta, il linguaggio dell’odio deve essere respinto. Non sento in Francesca Albanese questo tipo di approccio, non è una persona che promuove la pace e il dialogo tra le persone».
Foto copertina: ANSA/LUCA ZENNARO| Francesca Albanese a Genova in occasione di un intervento pubblico ai Giardini Luzzati, 07 ottobre 2025.
Ma come si fa a difendere una posizione così controversa? È incredibile che ci si ostini nel mantenere la cittadinanza onoraria a qualcuno che provoca tanto malcontento! Non si capisce se si vuole davvero promuovere il dialogo o solo alimentare la polemica… Mah, l’Italia sta diventando sempre più strana!