Il tribunale di Mosca designa Pussy Riot come organizzazione estremista, limitando le loro attività in Russia

15.12.2025 16:25
Il tribunale di Mosca designa Pussy Riot come organizzazione estremista, limitando le loro attività in Russia

Pussy Riot dichiarate organizzazione estremista in Russia

Le Pussy Riot, collettivo femminista e band punk russa nota per le sue azioni di protesta contro il governo di Vladimir Putin, sono state classificate come un’organizzazione estremista da un tribunale di Mosca. Questa decisione implica il divieto delle loro attività in Russia e semplifica il perseguimento legale di coloro che hanno collaborato con il gruppo e i loro sostenitori, riporta Attuale.

Fondato nel 2011, il gruppo ha guadagnato notorietà nel 2012 con una protesta all’interno della Cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca, esprimendo critiche rivolte a Putin e alla Chiesa ortodossa. A settembre, un tribunale aveva già emesso condanne in absentia, infliggendo pene che possono arrivare fino a 13 anni di carcere per le componenti del gruppo, accusandole di aver diffuso notizie false sull’esercito russo. Questo capo di imputazione è frequentemente utilizzato dalle autorità russe contro i criticanti dell’invasione dell’Ucraina.

Le componenti della band, ora tutte in esilio, hanno dichiarato che la decisione del tribunale è motivata esclusivamente da ragioni politiche, evidenziando un clima di crescente repressione nei confronti delle voci dissidenti in Russia.

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