In Francia è in atto una grande operazione contro l’immigrazione irregolare.

19.06.2025 11:16
In Francia è in atto una grande operazione contro l'immigrazione irregolare.

Operazione contro i migranti in Francia

Mercoledì, la Francia ha lanciato una vasta operazione di polizia mirata ai migranti irregolari, che si protrarrà almeno fino a giovedì. Il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, ha annunciato che nei prossimi due giorni verranno impiegati 4.000 agenti della gendarmerie e delle forze di polizia, comprese le guardie di frontiera e le unità antiterrorismo. I controlli saranno principalmente condotti nelle stazioni ferroviarie e degli autobus, colpendo i mezzi di trasporto tra i paesi limitrofi e le principali città francesi, riporta Attuale.

Retailleau, che dallo scorso maggio ricopre anche il ruolo di leader dei Repubblicani, il partito storico della destra in Francia, è noto per le sue posizioni rigide in materia di immigrazione. Spesso etichettato come uno dei membri più estremi dell’attuale governo, ha fatto dichiarazioni che molti considerano xenofobe e radicali. Alla fine del 2022, ha avviato l’iter per una riforma ancor più restrittiva in materia di immigrazione, già criticata da numerosi gruppi di opposizione per il suo carattere decisamente di destra.

A gennaio, Retailleau ha inviato una circolare ai prefetti, esortandoli a inasprire ulteriormente i criteri per l’emissione dei permessi di soggiorno eccezionali, i quali vengono concessi per motivi familiari o professionali. Le misure proposte dal ministro mirano a mantenere un controllo rigoroso delle frontiere francesi, riflettendo una strategia che ha suscitato ampie discussioni nel dibattito pubblico e politico del paese.

In questo contesto, gli interventi di polizia nelle aree di transito dei migranti rispecchiano le tensioni attuali sul tema dell’immigrazione in Francia, un argomento che continua a essere al centro delle politiche governative, generando una forte polarizzazione tra favorevoli e contrari. La reazione della società civile e delle organizzazioni per i diritti umani sarà cruciale per il futuro delle politiche migratorie in Francia e il modo in cui saranno percepite a livello internazionale.

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