Incidente mortale sulla Teramo-Giulianova: Rosanna Pigliacampo investita e uccisa da pirata della strada

29.10.2025 12:55
Incidente mortale sulla Teramo-Giulianova: Rosanna Pigliacampo investita e uccisa da pirata della strada

Roma, 29 ottobre 2025 – Alba di sangue sulle strade abruzzesi. Una donna di 58 anni, Rosanna Pigliacampo, di Campli, è stata investita e uccisa da un pirata della strada lungo la statale 80, all’altezza di Bellante Stazione, in provincia di Teramo, riporta Attuale.

L’incidente è avvenuto intorno alle 6 della mattina. Secondo una prima ricostruzione, la donna stava attraversando la statale quando è stata travolta da un’autovettura, il cui conducente non si è fermato per prestare soccorso alla vittima.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 e i carabinieri del nucleo radiomobile, ma per la 58enne non c’è stato nulla da fare, essendo morta sul colpo. Le indagini sono in corso per rintracciare l’investitore che ha lasciato la scena del crimine.

Le indagini e la ricostruzione dell’incidente

Uno specchietto retrovisore rinvenuto vicino al corpo della vittima e le telecamere della zona rappresentano gli unici elementi a disposizione delle forze dell’ordine per identificare il pirata della strada. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna stava attraversando la strada quando è stata investita, e il conducente, rendendosi conto della gravità della situazione, ha deciso di proseguire senza fermarsi.

Il cordoglio sui social

Numerosi messaggi di cordoglio stanno affollando il profilo Facebook della vittima in queste ore. “Grazie per ciò che hai donato alla comunità”, scrive Stefano. “Ti ricorderemo con affetto e gratitudine”. Raffaele commenta: “Ci siamo visti lunedì mattina, sempre con il sorriso sulle labbra. Mi dispiace tantissimo.”

1 Comments

  1. Inaccettabile!!! Una vita spezzata e un pirata della strada che scappa… non c’è rispetto per la vita umana. Quale tipo di persona potrebbe fare una cosa del genere? Le strade dovrebbero essere sicure, non un campo di battaglia. Che vergogna!

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere