Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha recentemente subito un’intossicazione alimentare causata da cibo avariato. Di conseguenza, il suo ufficio ha comunicato che lavorerà da casa per i prossimi tre giorni, seguendo le indicazioni mediche. La notizia è stata riportata dal Times of Israel, che ha sottolineato l’assenza del premier dalla consueta riunione settimanale del governo.
Netanyahu, di 75 anni, ha avvertito malessere durante la notte e ha ricevuto la visita di un medico a domicilio. Le notizie fresche indicano che le sue condizioni sono buone dopo ulteriori esami. L’ufficio del primo ministro ha comunicato che sarà necessario ricevere liquidi per via endovenosa a causa di disidratazione. «Secondo le istruzioni dei medici, il primo ministro si riposerà a casa per i prossimi tre giorni e da lì gestirà gli affari di Stato», ha dichiarato il suo ufficio, riporta Attuale.
In seguito a questo imprevisto, le udienze del processo a Netanyahu per corruzione programmate per questa settimana sono state annullate. La ripresa di queste udienze è ora fissata per dopo la pausa estiva di settembre, causando ulteriori ritardi in un caso che si protrae da tempo e coinvolge accuse di corruzione.
Questa situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla salute del premier e alla sua capacità di svolgere le funzioni di governo in un momento critico per il paese. Le implicazioni politiche dovute all’assenza di Netanyahu potrebbero rivelarsi significative, poiché la leadership del governo potrebbe necessitare di una maggiore attenzione alla situazione attuale.
È fondamentale continuare a monitorare l’evoluzione della salute di Netanyahu e gli sviluppi politici in Israele, soprattutto alla luce delle imminenti sfide che il paese deve affrontare in termini di sicurezza e relazioni internazionali.