iRobot chiede amministrazione straordinaria dopo debito di 190 milioni di dollari

15.12.2025 10:55
iRobot chiede amministrazione straordinaria dopo debito di 190 milioni di dollari

iRobot avvia procedura di fallimento mentre cerca un accordo con il fornitore cinese

L’azienda statunitense di elettronica iRobot, nota per i suoi aspirapolvere Roomba, ha annunciato di aver fatto ricorso al Chapter 11, la principale normativa fallimentare degli Stati Uniti, simile all’amministrazione straordinaria in Italia. Tale procedura permette alle aziende in grave crisi di negoziare con il tribunale un piano di risanamento volto a proteggere i creditori dopo una dichiarazione di fallimento: iRobot si metterà in contatto con la sua principale fornitrice, la cinese Picea, che estinguerà i debiti dell’azienda e assumerà il controllo acquistando tutte le sue azioni, riporta Attuale.

Nonostante iRobot rimanga il leader del settore negli Stati Uniti e in Giappone, in diversi mercati ha subito la concorrenza di aziende cinesi che offrono prodotti simili a prezzi più competitivi. Nel 2024, l’azienda ha registrato ricavi pari a 628 milioni di dollari, ma è entrata in difficoltà soprattutto dopo un tentativo di acquisizione da parte di Amazon nel 2022, bloccato dalle autorità antitrust dell’Unione Europea.

In aggiunta, iRobot ha accumulato un debito di 190 milioni di dollari con le banche e deve 74 milioni di dollari a Picea. Le difficoltà finanziarie dell’azienda mettono in evidenza una crescente vulnerabilità nel mercato della tecnologia per la casa, dove la concorrenza si fa sempre più agguerrita, attirando l’attenzione di investitori e analisti sulla sostenibilità del modello di business attuale.

Le implicazioni del fallimento di iRobot potrebbero estendersi anche oltre i confini statunitensi, influenzando le dinamiche del mercato globale degli elettrodomestici intelligenti, un settore in continua evoluzione e con forti prospettive di crescita. Gli sviluppi futuri sulla situazione finanziaria dell’azienda e le sue interazioni con Picea potrebbero delineare nuove strategie per affrontare la concorrenza e preservare i posti di lavoro. Le reazioni dagli investitori e dalle autorità competenti saranno monitorate attentamente, dato il potenziale impatto su un intero settore industriale.

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