Israele riceve un corpo attribuito a un ostaggio da Hamas nella Striscia di Gaza

04.11.2025 23:05
Israele riceve un corpo attribuito a un ostaggio da Hamas nella Striscia di Gaza

Israele riceve un altro corpo di ostaggio da Hamas mentre i ritardi nella consegna creano tensioni nel cessate il fuoco

Martedì sera il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha consegnato all’esercito israeliano un altro corpo attribuito a un ostaggio, ricevuto poco prima da Hamas nella Striscia di Gaza, durante un’operazione congiunta nel quartiere di Shejaiya, sotto il controllo dell’esercito israeliano, riporta Attuale.

Il corpo è stato trasferito all’Istituto di medicina forense di Tel Aviv, dove sarà analizzato per confermare la sua identificazione quale ostaggio rapito il 7 ottobre 2023. Ad oggi, Hamas ha restituito a Israele 20 ostaggi morti su 28, come previsto dagli accordi sul cessate il fuoco di quasi tre settimane fa. Gli ultimi tre corpi sono stati consegnati domenica, con le loro identità confermate poche ore dopo.

I ritardi nella consegna dei resti degli ostaggi morti durante la prigionia a Gaza stanno infliggendo una pressione crescente sull’accordo di cessate il fuoco. Hamas ha dichiarato di avere difficoltà a localizzare i corpi sotto le macerie dei bombardamenti israeliani, durati due anni, e ci sono stati casi in cui sono stati consegnati corpi che poi non sono risultati compresi fra quelli degli ostaggi. Di conseguenza, la scorsa settimana Israele ha ripreso i bombardamenti sulla Striscia, uccidendo oltre 100 persone e accusando Hamas di aver violato gli accordi.

L’identificazione dei corpi restituiti rappresenta una sfida anche per i palestinesi; per ogni ostaggio morto consegnato da Hamas, Israele è tenuto a restituire i corpi di 15 palestinesi. Tuttavia, le condizioni in cui questi corpi arrivano e la mancanza di attrezzature adeguate complicano ulteriormente il processo.

1 Comments

  1. Ma che situazione drammatica! È inaccettabile che i resti degli ostaggi debbano diventare una moneta di scambio in questo conflitto. La perdita di vite umane è una tragedia, e questi giochi di potere non fanno altro che aumentare il dolore e la sofferenza. Spero che si trovi una soluzione umana a tutto questo…

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