Due palestinesi uccisi a Jenin: l’IDF apre un’inchiesta
GERUSALEMME – Due uomini armati si sono arresi ai soldati israeliani in un’operazione a Jenin, ma sono stati uccisi a freddo poco dopo. Il video dell’episodio, diffuso da una rete televisiva egiziana, mostra i due palestinesi uscire da un rifugio con le mani alzate, ma venire rapidamente costretti a sdraiarsi a terra prima di essere colpiti. La polizia di frontiera israeliana sostiene che uno dei due uomini avrebbe compiuto un movimento sospetto, portando all’apertura del fuoco. I due palestinesi erano stati ricercati per aver piantato esplosivi contro le truppe negli scontri recenti, e ora i comandi militari hanno avviato un’inchiesta, riporta Attuale.
Il video ha suscitato indignazione e polemiche. I portavoce militari giustificano l’azione, affermando che i palestinesi avrebbero tentato di rientrare nel loro rifugio disobbedendo agli ordini. Tuttavia, il contesto dell’incidente fa emergere preoccupazioni sulla brutalità delle operazioni militari israeliane nella regione, in particolare a Jenin, dove le forze armate hanno intensificato le operazioni negli ultimi mesi.
Jenin continua a essere un’area sotto assedio: l’esercito ha nuovamente amplificato la sua presenza nel nord della Cisgiordania, dispiegando truppe e cecchini tra le costruzioni. Le recenti violenze hanno messo in luce un clima di tensione crescente, con attacchi dei coloni, compreso il rogo di una moschea. Oltre a questi eventi, l’Autorità palestinese denuncia una serie di crimini di guerra, ricordando che nel recente passato ci sono stati molti feriti tra i palestinesi e attacchi a numerosi villaggi.
Il ministro israeliano della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha difeso le azioni dei militari, affermando che “i terroristi devono morire”. Dall’altra parte, i ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna hanno chiesto al governo israeliano di proteggere la popolazione dei territori occupati, sottolineando che più di tremila ulivi sono stati danneggiati e molti palestinesi feriti negli attacchi recenti.
Con il dibattito sull’annessione della Cisgiordania che continua nel governo israeliano, l’instabilità nella regione si preannuncia in aumento. Anche se Donald Trump ha espresso opposizione a tali posizioni, i gruppi estremisti continuano a spingere per riprendere il controllo della Striscia di Gaza e costruire colonie, alimentando ulteriormente le tensioni.