Donald Trump accoglie l’ospitalità britannica durante la sua visita di Stato
Il presidente americano Donald Trump ha avviato la sua seconda visita di Stato nel Regno Unito, sottolineando il significato femminile di questo evento. Dopo i complimenti a Kate Middleton, definita «radiosa, meravigliosa e in così buona salute» durante il gala a Windsor, oggi è stata Lady Victoria Starmer, consorte del primo ministro britannico, a dare il benvenuto a Trump a Chequers, il luogo di residenza estiva ufficiale del premier. Questa accoglienza segue gli sforzi del re Carlo nel promuovere relazioni vantaggiose tra Regno Unito e Stati Uniti, come riporta Attuale.
All’arrivo a Chequers, Trump è stato accolto da Lady Victoria, mentre il primo ministro Sir Keir Starmer si preparava a discuterne con il presidente temi cruciali come cooperazione commerciale e difesa. Questa visita ha preso slancio dopo la firma di un importante accordo, il «Tech prosperity deal», che prevede investimenti statunitensi nel Regno Unito, inclusi 31 miliardi di sterline da colossi tecnologici come Microsoft, in settori che spaziano dall’intelligenza artificiale al nucleare.
Resta sul tavolo anche un possibile accordo per sostenere British Steel, che aveva attraversato difficoltà a causa della politica commerciale di Trump. In un raro passo parlamentare, il governo britannico si era riunito in sessione straordinaria per affrontare la crisi della compagnia.
Durante la visita, la regina Camilla ha intrattenuto Melania Trump, mostrando la Queen Mary’s Dolls’ House e la Royal Library, dove hanno incontrato studenti della Eton Porny CofE First School. Questo meeting ha richiamato alla mente i legami tra le famiglie reali, considerando che il principe William ha frequentato lo stesso college e ha beneficiato del vicino supporto di sua nonna, la regina Elisabetta II.
Kate Middleton, attirata dalla sua missione per l’educazione infantile, ha discusso il suo progetto Early Years con Melania, sottolineando l’importanza del gioco all’aperto e dello sport per il benessere dei bambini, un valore condiviso con il suo entourage americano.
