La Camera approva le risoluzioni sul piano Trump per Gaza, centristi supportano la maggioranza

02.10.2025 14:25
La Camera approva le risoluzioni sul piano Trump per Gaza, centristi supportano la maggioranza

La Camera dei Deputati ha approvato le risoluzioni presentate dalla maggioranza riguardanti la situazione nella Striscia di Gaza, con un sostegno che ha raggiunto182 voti favorevoli, nessun contrario e 101 astenuti, riporta Attuale. Questo risultato è stato coronato dal supporto dei partiti centristi: Azione, Italia Viva, +Europa e il gruppo misto hanno votato a favore della risoluzione del centrodestra, la quale adotta il piano di pace proposto lunedì scorso dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La strategia del centrodestra di presentare due risoluzioni su Gaza – una relativa al piano di Trump e l’altra sul riconoscimento condizionato dello Stato di Palestina – si è rivelata determinante. Questa decisione è stata presa all’ultimo momento, vista l’evoluzione della situazione legata alla spedizione umanitaria della Global Sumud Flottilla. Il centrosinistra, invece, si è presentato con un’unica risoluzione, astenendosi sul piano di Trump.

Le cinque risoluzioni

In totale, sono state presentate cinque risoluzioni alla Camera: due dal centrodestra, una unitaria di Pd-M5s-Avs, una da Italia Viva, una da Più Europa e una da Azione.

La risoluzione di maggioranza

Il testo della risoluzione riguardante il piano Donald Trump, redatto in collaborazione con Azione e il Gruppo Misto, si concentra su un unico impegno: “Compiere ogni attività utile a sostenere e favorire l’iniziativa di pace messa in campo dagli Stati Uniti”, considerata come l’unica prospettiva per porre fine a un conflitto violento. La risoluzione sul riconoscimento della Palestina è più ampia ma include elementi fondamentali come: “Attivarsi per riconoscere lo Stato palestinese a condizione che Hamas liberi tutti gli ostaggi e rinunci a ogni presenza politica e militare a Gaza e in Cisgiordania”. Anche questa è stata approvata, con 175 voti favorevoli, 108 contrari e 7 astenuti.

Il testo di Pd, M5s e Avs

Invece, la risoluzione unitaria di Pd, M5S e Avs è stata bocciata. Tra le sue richieste figurava “il riconoscimento della Palestina come Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme come capitale condivisa”. Il Governo aveva offerto un parere favorevole solo su alcune parti, ma la mancata accettazione delle modifiche proposte dai firmatari ha portato al fallimento della risoluzione.

Le altre risoluzioni

Inoltre, l’assemblea di Montecitorio ha approvato la risoluzione di Italia Viva, su cui il Governo ha espresso un parere favorevole. Anche quella di +Europa ha ottenuto il via libera, eccetto alcune premesse e un impegno su cui il Governo si è espresso negativamente. Riccardo Magi, leader di +Europa, ha precisato: “Accettando e votando la risoluzione presentata anche dalla maggioranza, non significa che noi sosteniamo questo governo. Significa che noi dobbiamo credere a questa possibilità, stigmatizzando le parole della presidente Meloni che riportano a scontri politici interni”.

I riformisti dem si adeguano

Inaspettatamente, nel centrosinistra è emersa un’intesa sulle questioni internazionali. Anche i riformisti del Partito Democratico, che avevano precedentemente sostenuto il piano Trump come “primo passo verso la pace”, hanno deciso di allinearsi all’astensione del gruppo, seguendo le indicazioni della riunione tenutasi la sera precedente.

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