La commissione della Camera pubblica la lettera di Epstein, Trump nega l’autenticità
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK – La commissione di Sorveglianza della Camera ha reso nota la controversa lettera di auguri di compleanno a Jeffrey Epstein firmata «Donald», di cui aveva parlato per prima il Wall Street Journal, riporta Attuale.
Il presidente Donald Trump ha dichiarato che si tratta di un falso e ha avviato un’azione legale contro il quotidiano. La lettera, presentata da membri democratici della commissione, è stata diffusa su X, con la richiesta a Trump di «dire la verità» e «pubblicare tutti i file di Epstein».
Questa lettera è stata ottenuta dagli avvocati che si occupano dell’eredità del finanziere condannato per traffico sessuale di minorenni. Secondo il Wall Street Journal, Ghislaine Maxwell avrebbe fatto rilegare questa lettera insieme a molte altre in un album di auguri nel 2003, tre anni prima che Epstein facesse notizia per le accuse di traffico sessuale. L’album è stato esaminato dai funzionari del Dipartimento di Giustizia durante le indagini su Epstein e Maxwell.
La Casa Bianca aveva richiesto la lettera, ma il Wall Street Journal aveva dichiarato che un documento autentico non esiste. Trump, in un post sul suo social Truth, ha denunciato che il quotidiano e Rupert Murdoch erano stati avvisati dell’inesattezza della lettera e che se avessero pubblicato il documento, sarebbe stata intentata una causa.
Nel messaggio di auguri si trova un dialogo immaginario fra Trump e Epstein, chiuso da una firma che sarebbe apparsa in forma di disegno: «Dev’essere qualcosa di più nella vita rispetto ad avere tutto…». Una portavoce ha risposto che la firma non corrisponde a quella di Trump.
Anche l’avvocato di Epstein, Alan Dershowitz, e il miliardario di Victoria’s Secret Les Wexner avrebbero contribuito a quest’album. Wexner avrebbe scritto: «Volevo darti quello che vuoi… ecco…» accompagnato da un disegno stilizzato. Dershowitz ha dichiarato al Wall Street Journal di non ricordare il contenuto della sua lettera, poiché è passato molto tempo.
Un anno prima, Trump aveva descritto Epstein nel New York Magazine come «un uomo fantastico» e che entrambe avevano gusti simili per le donne. Le affermazioni sollevano interrogativi sulla natura della loro relazione e sull’atteggiamento di Trump nei confronti delle accuse contro Epstein.
Incredibile!! Come può un ex presidente trattare in questo modo una situazione così delicata? La lettera di Trump mostra quanto possa essere complicato il mondo della politica… e l’amicizia con certe persone lascia veramente perplessi! Mah, che dire.