La polizia arriva al Louvre trenta secondi dopo la fuga dei ladri

10.12.2025 21:35
La polizia arriva al Louvre trenta secondi dopo la fuga dei ladri

Rapina al Louvre: inchiesta rivela gravi falle nella sicurezza del museo

Mercoledì, l’ispettorato del ministero della Cultura francese ha presentato al Senato i risultati della sua inchiesta riguardante la rapina al Museo del Louvre di Parigi dello scorso ottobre. L’inchiesta, avviata per chiarire le ragioni della facilità con cui è stato commesso il furto, ha confermato significative lacune nella sicurezza del museo. La scoperta più eclatante è che i ladri sono riusciti a sfuggire alla polizia per pochi secondi, riporta Attuale.

Tutti e quattro i presunti membri della banda che ha perpetrato il colpo sono stati arrestati, ma i gioielli rubati, dal valore stimato di 88 milioni di euro, non sono ancora stati rinvenuti.

L’inchiesta ha rivelato che, nella mattina del 19 ottobre, solo una camera di sorveglianza era attiva per monitorare l’esterno della Galleria Apollo, dove sono entrati i ladri. Questi si sono arrampicati con un montacarichi dal lato della Senna, in pieno giorno e tra i passanti increduli. Gli agenti di sicurezza, inoltre, erano sprovvisti di un numero sufficiente di schermi per monitorare le immagini in diretta, a causa di problemi di attrezzature obsolete e licenze software non rinnovate.

Quando è scattato l’allarme, la polizia è stata inizialmente indirizzata nell’ala sbagliata del museo, un errore cruciale che ha ritardato l’intervento. L’inchiesta ha stabilito che i ladri sono fuggiti circa trenta secondi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine nella Galleria Apollo. «La polizia avrebbe potuto intercettarli», ha dichiarato Noël Corbin, capo dell’indagine, aggiungendo che la rapina è durata meno di otto minuti.

In aggiunta ai problemi di sorveglianza, l’inchiesta ha sottolineato le carenze relative al balcone da cui i ladri sono penetrati, già segnalato come critico in una consulenza del 2019. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni, poiché era stato avvertito che il punto era accessibile mediante una scala estendibile.

La direttrice attuale del Louvre, Laurence des Cars, non era a conoscenza dello studio effettuato, commissionato dal suo predecessore Jean-Luc Martinez. Inoltre, durante il passaggio di consegne nel 2021, des Cars aveva bloccato un piano per potenziare la sicurezza, avviato da Martinez nel 2017, riducendo così gli investimenti per la sicurezza da 3 milioni a 1 milione di euro all’anno.

Il quotidiano Le Monde ha commentato che i risultati dell’indagine hanno messo in evidenza «la disorganizzazione strutturale del Louvre, una situazione a lungo ignorata o tollerata dal Ministero della Cultura», lo stesso ministero che ha ordinato l’inchiesta di Corbin e che ha inviato ispettori al museo per settimane. Nel frattempo, i principali sindacati francesi hanno indetto uno sciopero dei lavoratori del Louvre a partire dal 15 dicembre, contro le condizioni deteriorate del museo.

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