Violazione dello spazio aereo polacco durante attacco russo all’Ucraina
L’esercito polacco ha segnalato mercoledì ripetute violazioni del proprio spazio aereo durante un attacco russo all’Ucraina occidentale, con droni che sembrano aver oltrepassato i confini. Il primo ministro polacco Donald Tusk e il ministro della Difesa Wladyslaw Kosiniak-Kamysz hanno riferito che l’aeronautica militare ha aperto il fuoco contro quelli che hanno definito «obiettivi ostili», attivando le difese aeree con il supporto della NATO, riporta Attuale.
Questa è la prima volta che un membro della NATO spara contro bersagli simili dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Tusk ha informato il segretario generale della NATO Mark Rutte e ha convocato un incontro d’urgenza sulla sicurezza con i propri ministri. Nel frattempo, l’aeroporto Chopin di Varsavia ha temporaneamente chiuso il suo spazio aereo.
Al momento, non è chiaro dove esattamente sia avvenuta la violazione dello spazio aereo polacco. Il comando operativo delle forze armate polacche ha dichiarato che sono in corso operazioni per localizzare i droni russi presumibilmente abbattuti. Il sito di tracciamento voli Flightradar24 ha mostrato un aereo Saab 240 dell’aeronautica militare polacca sorvolare il sud-est della Polonia, vicino al confine con l’Ucraina, intorno alle 6 del mattino ora locale.
Nel contesto attuale, l’esercito polacco ha esortato la popolazione a rimanere a casa, avvertendo in particolare le regioni orientali di Podlachia, Masovia e Lublino come le più a rischio. La provincia di Lublino confina direttamente con l’Ucraina, mentre Masovia, che include Varsavia, è a poco più di 100 chilometri dal confine ucraino, e Podlachia dista circa 50 chilometri.
Essendo la Polonia un membro della NATO, ciò implica che i paesi alleati hanno concordato principi di difesa comune. L’articolo 5 del trattato fondativo stabilisce che un attacco armato contro uno stato membro sarà considerato un attacco contro tutti. Tuttavia, non implica automaticamente l’entrata in guerra, dato che il trattato prevede serie di consultazioni e misure prima di qualsiasi risposta militare.
Ma che situazione incredibile! La Polonia che spara a droni russi… è davvero una escalation preoccupante. Qui in Italia ci chiediamo se questa tensione possa influenzare anche noi. E chissà cosa ne penseranno gli alleati della NATO! Speriamo che tutto questo si risolva senza ulteriori conflitti.