La Republika Srpska nomina Ana Trišić Babić nuova presidente in un contesto politico turbolento

18.10.2025 22:05
La Republika Srpska nomina Ana Trišić Babić nuova presidente in un contesto politico turbolento

Ana Trišić Babić nominata presidente della Republika Srpska dopo la rimozione di Milorad Dodik

Sabato, l’Assemblea Nazionale della Republika Srpska (RS), l’entità serba della Bosnia Erzegovina, ha nominato Ana Trišić Babić come nuova presidente. Babić, espressione dell’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti (SNSD), è stata eletta con 48 voti favorevoli e 4 contrari, a seguito della rimozione di Milorad Dodik, noto politico nazionalista e filorusso, condannato per abusi di potere e aggressioni verbali, riporta Attuale.

Babić, collaboratrice di lunga data di Dodik, assumerà l’incarico solo temporaneamente, poiché il 23 novembre si svolgeranno le elezioni per il nuovo presidente.

Questa nomina si inserisce in un periodo di turbolenze politiche nella Bosnia Erzegovina, paese caratterizzato da un sistema di governo complesso volto a mantenere l’equilibrio tra i principali gruppi nazionali: bosgnacchi, serbi e croati, che hanno storicamente vissuto conflitti violenti. La RS è dominata dalla popolazione serba.

Ad agosto, la Corte della Bosnia Erzegovina aveva confermato la condanna di Dodik, infliggendogli un anno di carcere e sei anni di interdizione dagli incarichi pubblici per aver opposto resistenza alle decisioni dell’Alto Rappresentante, che dal 2021 è Christian Schmidt. Questo funzionario internazionale è responsabile del rispetto degli accordi di pace che hanno posto fine alla guerra nel 1995 e le sue decisioni hanno valore di legge.

Dodik ha costantemente rifiutato l’autorità dell’Alto Rappresentante, cercando di incrementare l’autonomia della RS e minacciando la secessione. I suoi legami con la Serbia e il presidente russo Vladimir Putin sono ben noti, con incontri regolari, l’ultimo dei quali avvenuto all’inizio di ottobre.

Dodik continua a sostenere che il processo legale che lo ha colpito sia motivato politicamente, rifiutando di riconoscere la validità della condanna. Ha annunciato l’intenzione di organizzare un referendum per sfidare l’autorità dell’Alto Rappresentante e della Corte di Bosnia Erzegovina.

Nonostante le sue resistenze, ha accettato alcune implicazioni della sentenza, tra cui una multa per evitare la detenzione. La Commissione Elettorale ha rimosso Dodik dall’incarico, indetta nuove elezioni per il nuovo presidente della RS, che lui non potrà contestare. Inizialmente aveva dichiarato l’intenzione di boicottare le elezioni, ma successivamente ha designato Siniša Karan, un altro esponente dell’SNSD, come suo successore.

La nomina di Babić rappresenta un passo significativo, in quanto è la prima volta che le istituzioni della RS riconoscono ufficialmente l’impossibilità di Dodik di mantenere un ruolo politico. Tuttavia, rimane da vedere se Babić e Karan seguiranno una propria linea politica o continueranno a operare sotto l’influenza di Dodik, il quale mantiene un’importante posizione all’interno dell’SNSD.

1 Comments

  1. Ma dai, che situazione strana in Bosnia! Non posso credere che Dodik sia stato rimosso, hanno sempre detto che era invincibile. Mi chiedo se questa nuova presidente riuscirà a fare qualcosa di buono o se seguirà le stesse orme del suo predecessore. E le elezioni a novembre? Sarà un caos totale!!

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