La Spagna introdurrà un abbonamento nazionale per i trasporti a partire da gennaio 2026

16.12.2025 09:55
La Spagna introdurrà un abbonamento nazionale per i trasporti a partire da gennaio 2026

Spagna introduce un abbonamento unico per i trasporti a partire dal 2026

Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato l’introduzione di un abbonamento unico per i trasporti a partire da gennaio 2026, al costo di 60 euro al mese, ridotto a 30 euro per i giovani sotto i 26 anni. Questa misura, valida su tutto il territorio nazionale con alcune limitazioni, permetterà di viaggiare sui treni gestiti da Renfe e sugli autobus a lunga percorrenza dello Stato, escludendo i trasporti locali. La decisione sarà formalmente approvata nella prossima riunione del governo, l’ultima del 2025. Sánchez ha evidenziato come il piano mira a incrementare l’uso dei trasporti pubblici e a ridurre l’inquinamento, con stime che parlano di circa 2 milioni di beneficiari, lezioni anche per il costo del viaggio, in un paese di 49 milioni di abitanti, riporta Attuale.

Nonostante l’abbonamento non includa i trasporti locali, il premier ha espresso fiducia che le amministrazioni locali possano unirsi al progetto in futuro, integrando tram, metropolitane e autobus. Negli ultimi anni, la Spagna ha già attuato agevolazioni per i trasporti pubblici, come il periodo di gratuità per alcuni viaggi in treno a corto e medio raggio offerti da Renfe fra il 2022 e il 2025.

Questo piano si inserisce in una tendenza più ampia, con diversi paesi europei che hanno adottato abbonamenti unici per rendere i trasporti pubblici più accessibili e sostenibili. Tra gli esempi più significativi c’è il Deutschland-Ticket introdotto in Germania nel 2023, che offre l’accesso a tutti i trasporti pubblici (esclusi i treni ad alta velocità) per 63 euro al mese. Anche l’Austria ha lanciato nel 2021 il KlimaTicket Ö, valido per tutte le forme di trasporto pubblico al costo di circa 1.300 euro all’anno. In Slovenia e Svizzera, altre soluzioni simili sono state implementate, anche se a costi maggiori.

La mossa di Sánchez è parte di uno sforzo per rendere i trasporti pubblici un’alternativa più competitiva e ecologica, affrontando al contempo le sfide legate all’inflazione e all’impatto ambientale del settore. Le aspettative per l’adozione del piano sono elevate, con un occhio vigile anche sul coinvolgimento delle amministrazioni locali nella realizzazione di un’offerta integrata a beneficio di tutti i cittadini.

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