La Thailandia sospende gli accordi di pace con la Cambogia dopo l’esplosione di una mina
La Thailandia ha annunciato la sospensione degli accordi di pace con la Cambogia, supervisionati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a seguito del ferimento di quattro soldati thailandesi in un’esplosione di mina nei pressi del confine. Gli accordi, che avevano interrotto una settimana di guerra tra i due paesi a luglio, sono stati ulteriormente colpiti dalla sospensione della liberazione di 18 prigionieri di guerra cambogiani, prevista per mercoledì, riporta Attuale.
Il ministro della Difesa thailandese, Natthaphon Narkphanit, ha dichiarato che l’esercito deve ancora determinare se la mina sia stata piazzata di recente o se fosse una reliquia del passato. Uno dei soldati ha subito la perdita del piede destro. Stando ai rapporti dei media thailandesi, i soldati cambogiani avrebbero aperto il fuoco contro le forze thailandesi, le quali non avrebbero risposto.
Il confine tra Thailandia e Cambogia si estende per 820 chilometri ed è stato delineato per la prima volta nel 1907 dalla Francia, che ha occupato la Cambogia fino al 1953. A luglio, dopo intensi scontri e bombardamenti in una zona contesa, i due paesi erano giunti a un accordo di cessate il fuoco, grazie all’intervento di Trump. Tuttavia, le dispute territoriali sono radicate in una rivalità storica, alimentata da nazionalismi diffusi in entrambi i paesi.