Il Mondo dei Travel Influencer: Un Nuovo Paradigma per il Turismo
Oggi, anche i principianti possono trasformare luoghi come Roccaraso nella nuova St. Moritz. Tuttavia, i professionisti del settore, a causa di un eccessivo entusiasmo, congestionano le Baleari, venendo licenziati dal governo regionale, che li aveva assunti con l’intento di diversificare il turismo oltre l’affollata Formentera. Questi influencer si comparano alle agenzie di viaggio come gli smartphone alle antiche cabine telefoniche, sostituendo i depliant con riprese accattivanti. I Travel influencer hanno il potere di riscrivere le rotte del desiderio, trasformando la geografia in un sogno e creando nuove esigenze nel pubblico. Sono loro a orchestrare le nostre vacanze, e se vi viene voglia di visitare una città definita “la più sporca, anarchica e affollata del mondo”, è grazie a Nicolò Balini, il quale ha portato i suoi 1,12 milioni di follower a Dacca, in Bangladesh, ad aprile. “E’ il periodo peggiore dell’anno – confessa – umido e insopportabile, ma incredibilmente economico”. Eppure, il suo racconto circola tra le carcasse di elefanti e immagini di un’apocalisse zombie, ispirando già il desiderio di partire. Non maschera la verità: “Portatevi una mascherina e state attenti ai gelati presi per strada”. Narra la persistenza delle mosche, i rifiuti in fiamme e un disagio totale, eppure, ribadisce di essere felice: “Dopo la Corea del Nord, ci voleva proprio un viaggio così”, riporta Attuale.
Dove Ci Portano
Dopo questa esperienza, viene catturato il vostro interesse da Rossella Bozza e Stefano Fera (@fattidiviaggi), capaci di alternare vacanze in tenda a soggiorni in hotel a 5 stelle. La loro influenza vi porterà a Cipro, un sogno immediatamente ache se in precedenza avevate immaginato Dacca. E non preoccupatevi di fare errori, perché nella loro rubrica “Sei un pollo”, offrono anche piccoli consigli pratici, come evitare di gettare carta igienica nel wc. Se siete stanchi di viaggiare con uno zaino, allora non potete perdervi Elisa Biagiotti, regina del segmento luxury; ella si presenta in accappatoio, raggiante dopo una visita alla spa, promuovendo un pacchetto speciale per un rinomato hotel di Perugia. Le sue proposte spaziano da avventure estreme a viaggi sostenibili, attrarre diversi tipi di viaggiatori, dai fautori del low cost a quelli che collaborano con brand di alta gamma. Ogni influencer ha il proprio stile, e sebbene diversi, suscitano tutti un certo grado di credibilità. Un esempio ne è la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, la quale ha attirato un gran numero di persone a Roccaraso, dimostrando che basta poco per trasformare una situazione tranquilla in un evento affollato.
Chi si Affida a Loro
Oltre il 60% degli utenti di social media si affida ai travel blogger per pianificare le proprie vacanze. Questa crescente dipendenza ha portato Maria Pons, sindaca di Santanyi a Maiorca, a denunciare una situazione sempre più fuori controllo, chiedendo di non menzionare più la sua piccola insenatura, fino a rimuovere le immagini dal sito ufficiale. Nel frattempo, i travel blogger continuano a guadagnare, grazie a campagne sponsorizzate che garantiscono loro il titolo di viaggiatori a tempo pieno. Francesca Giovinazzo e Tommaso Fogliata (Take my heart everywhere) percorrono chilometri per offrire consigli su cibo e stile di vita, dalle Maldive alla Thailandia, passando per la Toscana rurale. Gianluca Gotto, del blog “Mangia Vivi Ama”, mantiene un seguito appassionato, spingendo le persone a partire per il Giappone, il Sud-est asiatico, l’Islanda e l’Australia, o perlomeno a leggere i suoi libri. Luca e Alessandro (The Globbers) promuovono anche la Riviera ligure e la Versilia, mentre Elisa e Luca (Mi prendo e mi porto via) offrono una visione inedita del mondo. Miki e Julien (LIkemiljian) diventano il punto di riferimento per le famiglie in viaggio, guidando coloro che partono con bambini al seguito.
Suddividendo i Riconoscimenti
Tra i nomi emergenti, troviamo Gianluca Cocquio, il viaggiatore lento, che ama svelare le sfide del viaggio poco comodo. Patrizia Waz si distingue come la figura femminile dell’avventura, portando i viaggiatori in luoghi remoti dalla Groenlandia all’Africa. Infine, Eliana di Donnavagabonda si presenta come una sognatrice, curiosa di esplorare, con un matrimonio in programma in Giappone al fianco dell'”Uomo moribondo”, seguito da un viaggio in Uganda e Mauritius a dicembre.