L’Assemblea Nazionale francese approva la legge sul finanziamento della sicurezza sociale, vittoria per Sébastien Lecornu

17.12.2025 11:55
L'Assemblea Nazionale francese approva la legge sul finanziamento della sicurezza sociale, vittoria per Sébastien Lecornu

L’Assemblea Nazionale francese approva la legge sul finanziamento della sicurezza sociale

Martedì l’Assemblea Nazionale francese ha definitivamente approvato la legge sul finanziamento della sicurezza sociale (PLFSS), una delle due componenti principali della legge di bilancio per il 2026, che include anche la sospensione di una riforma delle pensioni criticata, introdotta nel 2023 su richiesta del presidente Emmanuel Macron, riporta Attuale.

L’approvazione della legge rappresenta una vittoria per il primo ministro Sébastien Lecornu, a differenza dei suoi predecessori, Michel Barnier e François Bayrou, che non erano riusciti a ottenere abbastanza consensi per l’approvazione della precedente legge di bilancio e avevano dovuto ricorrere all’articolo 49.3 della Costituzione per forzarne l’approvazione, con conseguenti sfiducie dei loro governi.

Negli ultimi anni, l’uso frequente di tale articolo da parte dei governi sostenuti da partiti affini a Macron, come quelli di Barnier e Bayrou, ha suscitato forti critiche da parte delle opposizioni, sia a destra che a sinistra. Nonostante la precedente gestione di Élisabeth Borne, che aveva utilizzato l’articolo 49.3 ben 23 volte, la coalizione macronista ha perso la maggioranza parlamentare nell’ultimo anno e mezzo, costringendo Lecornu a cercare sostegno tra i partiti d’opposizione.

Per evitare la destabilizzazione politica che ha caratterizzato i mandati di Barnier e Bayrou, il primo ministro ha recentemente trovato un accordo con il Partito Socialista, accettando di rinviare la riforma delle pensioni come compromesso. Inoltre, ha promesso di non utilizzare l’articolo 49.3 per questa legge, impegno che, finora, ha rispettato.

Il focus ora si sposta sulla seconda parte della legge di bilancio, ossia il progetto di legge finanziaria (PLF), la cui approvazione entro la fine dell’anno appare incerta. Il governo intende ridurre il deficit del debito pubblico al 5%, una misura che alcuni deputati considerano eccessiva, nonostante la soglia richiesta dall’Unione Europea sia del 3%. Lo scorso 22 novembre, l’Assemblea Nazionale aveva rigettato una bozza del PLF, presentata dal Senato, con una schiacciante maggioranza di 404 voti contrari e solo un voto positivo.

Venerdì, una commissione mista sarà convocata per elaborare un testo di compromesso da presentare all’Assemblea e al Senato entro il 31 dicembre. Tuttavia, le possibilità che questo avvenga sono scarse, poiché alcuni deputati macronisti stanno suggerendo di applicare l’articolo 49.3 solo per la legge sul finanziamento della sicurezza sociale. Lecornu, comunque, ha già escluso questa possibilità.

Si prevede che il governo approvi una legge di bilancio “minima” entro la fine dell’anno per garantire la continuità delle sue operazioni, rimandando l’approvazione della legge completa all’inizio del 2026.

1 Comments

  1. Ma cosa sta succedendo in Francia? 🤔 Sospendere le riforme sulle pensioni, è una mossa che può tranquillizzare molti, ma speriamo che questo governo non perda il filo della discussione e trovi un vero equilibrio. In Italia si fa fatica a vedere un consenso simile…

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