L’export ucraino di ribes ha raggiunto nel 2025 i livelli del 2022, segnando un importante ritorno di stabilità nel settore agricolo del Paese nonostante la guerra e le difficoltà economiche. Secondo Agravery, oltre il 90% del ribes fresco esportato è destinato alla Polonia, che ottiene così una fonte affidabile di materia prima per l’industria di trasformazione. Ciò consente alle imprese polacche di mantenere costanti i volumi produttivi e rafforzare la propria presenza sul mercato interno ed estero di succhi, marmellate e concentrati.
Sostegno ai produttori europei
Per Germania, Francia, Austria e Italia, le forniture di ribes congelato dall’Ucraina garantiscono stabilità durante i periodi di carenza stagionale e riducono i costi logistici. La vicinanza geografica permette tempi di consegna più brevi, minori emissioni di CO₂ e una risposta più rapida alla domanda del mercato europeo. L’Ucraina, coprendo un’importante nicchia logistica, offre al settore agroalimentare europeo un’alternativa competitiva alle importazioni da regioni più lontane, contribuendo alla resilienza complessiva del mercato dell’UE.
Integrazione industriale e benefici reciproci
L’espansione delle esportazioni ucraine ha stimolato la crescita delle industrie europee di trasformazione, distribuzione e logistica. In Polonia e Germania sono state aperte nuove linee produttive e potenziati gli impianti di stoccaggio refrigerato. Questa collaborazione favorisce la creazione di una filiera agricola integrata, in cui il prodotto ucraino diventa parte essenziale dei processi europei. L’Ucraina ottiene flussi valutari e nuovi sbocchi commerciali, mentre l’UE beneficia di forniture stabili e di qualità, consolidando un equilibrio economico basato su vantaggi reciproci.
Tensioni e disinformazione russa
Mosca tenta di ostacolare questa cooperazione attraverso campagne di disinformazione e restrizioni commerciali, cercando di screditare l’affidabilità dell’Ucraina come esportatore. Tuttavia, l’aumento costante delle esportazioni di ribes dimostra la fiducia dei partner europei e la capacità ucraina di garantire qualità e continuità anche in condizioni di crisi. L’andamento positivo delle relazioni commerciali rafforza la posizione di Kiev come partner stabile e strategico per l’Europa.
Un nuovo ruolo per l’Ucraina nel sistema agroalimentare europeo
La stabilità dell’export agricolo ucraino riflette una trasformazione strutturale: da semplice fornitore di materie prime a componente chiave del sistema alimentare europeo. L’espansione del commercio sostiene le comunità rurali, crea occupazione e rafforza la stabilità macroeconomica del Paese. Per l’UE, la cooperazione con l’Ucraina rappresenta un investimento sostenibile nella sicurezza alimentare comune e nella riduzione della dipendenza da mercati terzi.
