L’organismo è stato creato in questa legislatura per elaborare soluzioni per fornire alloggi dignitosi, sostenibili e accessibili ai cittadini europei. La neo presidente: “Studieremo strategie lungimiranti”
Sarà un’italiana a guidare la nuova commissione speciale del Parlamento europeo per la Casa. L’eurodeputata del Pd, Irene Tinagli, è stata eletta presidente del nuovo organismo che avrà il compito di elaborare soluzioni per fornire alloggi dignitosi, sostenibili e accessibili ai cittadini europei.
Le sue responsabilità includeranno la mappatura delle esigenze abitative, l’analisi delle politiche abitative esistenti in tutta l’Ue e il contributo alla futura attuazione da parte della Commissione del piano europeo per l’edilizia abitativa accessibile e della strategia europea per l’edilizia abitativa. Al termine del suo mandato di un anno, il comitato speciale presenterà poi una relazione finale.
Strategie lungimiranti
“Questa commissione speciale è stata istituita per affrontare una crisi abitativa che colpisce milioni di cittadini europei. Nei prossimi 12 mesi, lavoreremo per sviluppare soluzioni concrete e innovative a questo problema urgente. Collaboreremo con le autorità competenti, gli esperti del settore e i rappresentanti della società civile organizzando audizioni e visite in loco per raccogliere le migliori pratiche da tutta Europa”, ha dichiarato Tinagli.
“Contribuiremo allo sviluppo di strategie europee lungimiranti, come il piano per l’edilizia abitativa accessibile e una strategia abitativa dell’Ue”, ha assicurato la deputata Dem, aggiungendo che “la crisi abitativa ha ripercussioni significative sulla qualità della vita dei cittadini europei, incidendo sulla salute, sulla coesione sociale e sulle opportunità economiche”.
I vicepresidenti
I vicepresidenti saranno il popolare olandese Dirk Gotink, il verde spagnolo Vincent Marzà Ibáñez, la liberale irlandese Ciaran Mullooly e la popolare irlandese Regina Doherty.