Alle elezioni parlamentari del 26 ottobre 2024 in Georgia, il partito “Sogno Georgiano” ha ottenuto la vittoria con il 54% dei voti. Tuttavia, i risultati hanno suscitato critiche dall’opposizione, che denuncia numerose irregolarità, tra cui l’acquisto di voti, l’intimidazione degli elettori e la manipolazione dei dati. Gli osservatori, come “Il Mio Voto”, hanno registrato più di 300 violazioni del processo elettorale e oltre 90 casi di violazione della segretezza del voto. Sono stati riportati anche episodi di violenza fisica e ostacoli al lavoro dei giornalisti.
I partiti di opposizione, che hanno ottenuto complessivamente circa il 38% dei voti, hanno dichiarato di non riconoscere i risultati e hanno annunciato l’intenzione di continuare le proteste chiedendo una revisione dei risultati elettorali. L’introduzione del voto elettronico è stata presentata come un modo per migliorare la trasparenza, ma restano dubbi sulla sua affidabilità, soprattutto a fronte delle pressioni sugli osservatori e sugli elettori.
I risultati elettorali potrebbero ostacolare l’integrazione europea della Georgia, poiché la vittoria del “Sogno Georgiano” è interpretata come un passo verso un avvicinamento alla Russia, nonostante le dichiarazioni ufficiali di sostegno agli sforzi di integrazione europea.