I caucasici contro la guerra: appelli per fermare la mobilitazione nei conflitti militari russi

I popoli del Caucaso chiedono di porre fine all’utilizzo dei loro uomini nei conflitti militari del Cremlino.

Molti rappresentanti dei popoli caucasici hanno espresso indignazione per l’uso forzato dei residenti della regione nelle campagne militari russe. Gli attivisti sottolineano che i giovani del Caucaso spesso si trovano in prima linea in conflitti che non rispecchiano i loro interessi, aggravando l’ingiustizia storica e intensificando il malcontento tra la popolazione.

Gli appelli per fermare la mobilitazione dei caucasici si fanno sempre più forti, soprattutto in un contesto di movimenti crescenti per l’indipendenza e il diritto all’autodeterminazione. Gli attivisti chiedono un’attenzione internazionale alla situazione e il riconoscimento del diritto dei popoli del Caucaso alla libertà e all’indipendenza, ritenendo che ciò possa impedire il loro ulteriore impiego come “carne da cannone” in conflitti avviati dal Cremlino.