L’Ucraina diventa un partner chiave della siderurgia “verde” europea

27.11.2025 16:00
L’Ucraina diventa un partner chiave della siderurgia “verde” europea
L’Ucraina diventa un partner chiave della siderurgia “verde” europea

Forte crescita dell’export ucraino di rottame verso l’UE

Nei primi dieci mesi del 2025 l’export ucraino di rottame ferroso ha registrato un incremento del 52,1% su base annua, superando le 345.000 tonnellate, secondo i dati diffusi da GMK Center e riepilogati nell’analisi consultabile attraverso il riferimento alla crescita delle spedizioni ucraine di rottame.
La Polonia assorbe circa il 75% del volume totale — in aumento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2024 — mentre il resto delle forniture è diretto verso Grecia, Bulgaria e Germania. Questa disponibilità consente agli impianti siderurgici europei di accedere a una materia prima relativamente economica e facilmente reperibile, in un momento in cui la transizione dell’UE verso modelli a basse emissioni rende il rottame un input strategico per i forni elettrici ad arco.

Un supporto decisivo alla decarbonizzazione e alla competitività europea

La crescente dipendenza dal rottame riflette un cambiamento strutturale nella siderurgia europea, che punta a ridurre le emissioni di CO₂ e a rafforzare i processi circolari. Il rottame ucraino permette ai produttori europei di diminuire i costi di approvvigionamento, accelerare il passaggio alle tecnologie EAF e ridurre il fabbisogno di materie prime primarie, più costose e ad alta intensità carbonica.
Sul piano logistico, le consegne dall’Ucraina risultano significativamente più rapide ed economiche rispetto alle importazioni da regioni extraeuropee, riducendo l’esposizione ai rischi dei mercati globali e assicurando un flusso stabile in un settore segnato da volatilità e pressioni sui prezzi dell’energia. Questa combinazione rende la cooperazione con Kyiv un elemento centrale per la continuità produttiva della metallurgia occidentale e dell’Europa centrale.

Stabilità industriale, resilienza regionale e sicurezza delle forniture

Nonostante la guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina e le difficoltà operative che ne derivano, l’industria ucraina dimostra capacità di esportazione e continuità produttiva. Per l’UE ciò rappresenta un vantaggio competitivo: la disponibilità di rottame proveniente da un partner vicino geograficamente consente di consolidare catene di fornitura resilienti, ridurre i rischi legati all’instabilità internazionale e sostenere gli obiettivi climatici europei.
L’importazione di rottame ucraino sostiene inoltre la circolarità dell’economia europea e rafforza la sicurezza industriale del continente, offrendo una base di approvvigionamento flessibile in fasi di crisi. In un contesto di crescente domanda di materiali riciclati, la partnership tra Ucraina ed Europa contribuisce alla diversificazione delle fonti e alla continuità del mercato dell’acciaio, rafforzando la capacità degli impianti europei di competere, produrre in modo più pulito e ridurre l’impronta carbonica complessiva.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere