Lutto nel mondo della moda, è morta Rosita Missoni

07.02.2025
Lutto nel mondo della moda, è morta Rosita Missoni
Lutto nel mondo della moda, è morta Rosita Missoni

L’imprenditrice che con il marito Ottavio aveva fondato un marchio dallo stile inconfondibile aveva 93 anni

È morta all’età di 94 anni Rosita Missoni, fondatrice insieme al marito Ottavio del celebre marchio di moda. 

Rosita Jelmini Missoni era nata nel 1931 a Golasecca (in provincia di Varese), ultima erede di una famiglia di artigiani tessili, i Torrani. Nel 1953 sposò Ottavio Missoni, all’epoca atleta olimpico, che grazie a lei iniziò ad appassionarsi anche di moda, fondando insieme la maison Missoni nel 1958. Il colore è sempre stato il marchio di fabbrica della maison, dettaglio che ha reso abiti e accessori a marchio Missoni immediatamente riconoscibili nelle vetrine degli atelier di Milano, Parigi, Londra o New York. 

Nel 1997, Rosita decise di passare la direzione creativa della linea moda ai suoi figli, concentrandosi invece sulla collezione Missoni Home, dove continuò a esprimere la sua passione per il design attraverso arredamenti e complementi d’arredo.

Rosita Missoni con la figlia Angela (LaPresse)
Rosita Missoni con la figlia Angela (LaPresse)


La storia di Ottavio e Rosita Missoni

L’incontro tra Ottavio e Rosita Missoni risale alla fine degli Anni Cinquanta, quando lui aprì un laboratorio per la realizzazione di capi sportivi in lana e ideò la tuta “Venjulia”, adottata dal team italiano durante i giochi olimpici del 1948 a Londra, a cui partecipò lo stesso Missoni. Proprio lì Ottavio Missoni conobbe Rosita Jelmini che sposò cinque anni dopo. Con lei aprì una piccola officina di maglieria a Gallarate. Al 1958 risale la loro prima collezione presentata a Milano con il nome “Milano-Simpathy” e da quel momento si aprì la strada verso il successo.

“In quegli anni tutti andavano in città, mentre Ottavio mi portò a vedere un terreno agricolo tra i vigneti e con una vista meravigliosa sul Monte Rosa, che ti parlava. Mi disse: qui costruiamo la nostra fabbrica, a Milano se vogliamo ci andiamo per il weekend”: questo il racconto che proprio Rosita rilasciò nel 2021 in un evento organizzato al museo Maga di Gallarate per inaugurare il nuovo allestimento della Sala Arazzi, realizzato in collaborazione con la fondazione di famiglia per celebrare i 100 anni dalla nascita di Ottavio.

Nel novembre del 1971 sulle pagine del New York Times Bernardine Morris definì quella di Missoni “la miglior maglieria al  mondo”: contraddistinta da uno stile che venne definito “put together”, caratterizzato da colori e fantasie solo apparentemente sovrapposti a caso, nel tempo la maison Missoni si è imposta come uno dei simboli mondiali della moda Made in Italy.  

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