Macron riconferma Lecornu come primo ministro: «Accetto per dovere»

Il governo francese cambia ancora, Lecornu nominato per la seconda volta

PARIGI – La Francia ha un nuovo premier, Sébastien Lecornu, già nominato per la prima volta il 9 settembre, il quale ha presentato le sue dimissioni solo 13 ore dopo la formazione del governo. La durata dell’esecutivo rimane incerta, mentre Lecornu, noto sostenitore del presidente Macron, tenta di formare nuovamente il governo, riporta Attuale.

Dopo ore tumultuose, che molti definiscono la «crisi più grave dal 1958», il presidente Emmanuel Macron ha deciso di riproporre Lecornu, un evento senza precedenti nella storia francese. Il nuovo premier avrà la missione di presentare la legge di bilancio entro la scadenza di lunedì, l’ultimo giorno utile.

Lecornu avrà «carta bianca» nella composizione del governo, come riportato dall’Eliseo, sollevando speranze sottili di riuscire dove ha fallito nei precedenti trenta giorni. «Accetto — per dovere — la missione che mi è stata affidata per garantire alla Francia un bilancio entro la fine dell’anno e rispondere ai problemi della vita quotidiana», ha dichiarato Lecornu su X, mostrando un entusiasmo contenuto.

La decisione di re-nominare Lecornu è arrivata dopo una riunione straordinaria all’Eliseo, dove Macron ha invitato i leader politici all’una di notte. Non sono stati convocati rappresentanti delle fazioni estreme, come il leader della sinistra Jean-Luc Mélenchon, che continua a richiedere le dimissioni di Macron, e Marine Le Pen, che critica la situazione politica attuale.

Dopo oltre due ore di colloqui, i leader politici hanno lasciato l’Eliseo con una sensazione di inquietudine. Alcuni hanno espresso preoccupazione, dicendo che Macron «è come un muro» e che «tutto finirà molto male». La situazione politica in Francia appare in deterioramento, mentre la coalizione di centrodestra non riesce più a mantenere una base comune, nonostante Macron la definisca una «piattaforma di stabilità».