Gli Stati Uniti intensificano la pressione su Maduro mentre cresce l’incertezza in Venezuela
Anche se gli Stati Uniti considerano Nicolás Maduro un «narcoterrorista», in un contesto di crescente tensione, la possibilità di un’invasione terrestre appare remota. I recenti sviluppi suggeriscono che, al contrario di quanto accaduto in Panama, l’approccio statunitense sarà concentrato sulla pressione missilistica e sul tentativo di forzare una resa pacifica del leader venezuelano, mettendo in campo una strategia differente rispetto al passato, riporta Attuale.
La taglia su Maduro
Le autorità statunitensi hanno già incriminato Maduro per essere il capo di un narco-Stato, nonostante la maggior parte della droga che raggiunge gli Stati Uniti provenga principalmente dal Pacifico. Sulla testa del presidente venezuelano pende una taglia di 50 milioni di dollari, la più alta mai offerta da Washington. Fonti informali indicano che gli Stati Uniti starebbero offrendo a Maduro una via d’uscita, considerato che le forze d’élite potrebbero non riuscire a estrarlo dal palazzo presidenziale di Miraflores senza gravi conseguenze.
Strategie dei due lati
Maduro, supportato dalle enormi riserve petrolifere del Venezuela, si affida ai suoi alleati, tra cui Russia e Cina, per una possibile assistenza militare che possa aiutarlo a resistere a un attacco statunitense. Stati Uniti e alleati puntano a mantenere la pressione al fine di evitare che Maduro si rifletta in un isolamento totale dal potere.
Rischi di un conflitto maggiore
Le tensioni sono ulteriormente complicate dai poteri consolidati all’interno delle forze armate venezuelane, le quali non hanno intenzione di perdere il controllo senza combattere. Analisi suggeriscono che qualsiasi invasione risulterebbe sanguinosa e potenzialmente devastante, con possibilità di spillover politico nella regione.
Possibili scenari futuri
Fino ad ora, Maduro ha mantenuto la sua posizione nonostante la crescente pressione. Tuttavia, molti si chiedono quali saranno le conseguenze se riuscisse a trovare un esilio sicuro o se si facesse da parte. I cambiamenti nella leadership, attraverso un’amnistia o un’elezione, restano variabili aperte nel contesto storico attuale del Venezuela.
