Il sindaco di New York, Zohran Mamdani, ha vinto le elezioni con un programma focalizzato sulla riduzione dei costi della vita per i suoi 8,5 milioni di cittadini, scommettendo sulla tassazione dei super-ricchi per finanziare queste misure. Il primo sindaco musulmano e socialista ha promesso di rendere la città più accessibile, affrontando il caro-vita che pesa sui lavoratori. Tuttavia, si trova di fronte all’ostacolo rappresentato dalla governatrice democratica Kathy Hochul e a una fuga di milionari dalla città, riporta Attuale.
La chiave del suo programma è l’«accessibilità», con una proposta di congelamento degli affitti calmierati per quattro anni, richiesta dai lavoratori. Questo piano è stato presentato in modo originale attraverso un video virale in cui Mamdani si tuffa nelle acque gelide di Coney Island per attirare l’attenzione del pubblico. Ora, dopo aver ottenuto il consenso popolare, la domanda rimane: quali margini di manovra ha davvero per attuare le sue promesse di cambiamento nella città?
Affitti congelati: possibile
Mamdani si è impegnato a congelare il prezzo degli affitti calmierati, ottenendo l’appoggio di inquilini della classe lavoratrice, ma dovrà convincere il Rent Guidelines Board affinché questa decisione sia approvata. Come sindaco, ha il potere di nominare i membri di questo consiglio, che decide i cambiamenti annuali per le unità a canone calmierato. Tuttavia, il suo predecessore, il sindaco Eric Adams, potrebbe ritardare queste modifiche.
Mezzi pubblici: difficile
Mamdani ha manifestato il suo impegno per migliorare il trasporto pubblico, promettendo di renderlo gratuito. Secondo il suo team, implementare questa misura costerebbe circa 800 milioni di dollari all’anno, ma il sindaco affronta una deficit di voti nel consiglio di amministrazione della Metropolitan Transport Authority, rendendo il raggiungimento di questo obiettivo incerto.
Supermercati comunali e licenze: possibile
Un altro obiettivo di Mamdani è l’apertura di supermercati di proprietà comunale che possano venire in aiuto ai cittadini tramite vendite all’ingrosso a prezzi più accessibili. Inoltre, il sindaco ha promesso di ridurre il prezzo dello street food halal, affrontando l’«inflazione halal» causata dai costi elevati delle licenze per i venditori ambulanti.
Asili pubblici e le tasse agli ultra ricchi: difficile
Ampliare l’offerta di asili e scuole materne pubbliche per i bambini sotto i sei anni è uno dei punti chiave del piano di Mamdani, finanziato principalmente attraverso una tassazione sulla ricchezza. Propone un aumento dell’imposta sulle società e una nuova tassa sul reddito per chi guadagna oltre un milione di dollari. Tuttavia, la governatrice Hochul ha già espresso la sua opposizione a queste misure.
In aggiunta, New York sta subendo una diminuzione del numero di ultra-ricchi residenti, con molti che hanno già lasciato la città a causa delle tasse elevate, il che potrebbe limitare ulteriormente le entrate fiscali.
Migranti: difficile
Mamdani desidera mantenere New York come un «santuario» per gli immigrati, ma questo potrebbe portarlo a un conflitto con l’amministrazione Trump, che ha minacciato di perseguirlo se dovesse ostacolare le operazioni dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice).
L’arresto di Netanyahu: difficile
Mamdani ha dichiarato che rispetterà le prescrizioni della Corte penale internazionale riguardanti Benjamin Netanyahu, accusato di crimini di guerra. Sebbene potenzialmente potrebbe chiedere alla polizia di procedere all’arresto, le difficoltà legali e la posizione degli Stati Uniti complicano enormemente la situazione.