Milano, 21 luglio 2025 – La recente pubblicazione di un fotomontaggio sui social ha suscitato un acceso dibattito politico. Il sindaco Sala, ritratto in divisa da carcerato, ha attirato l’attenzione non solo del Partito Democratico e del centrosinistra, ma ha anche sollevato interrogativi all’interno del centrodestra. Questo fotomontaggio, derivato da una famosa immagine preesistente del sindaco con calzini arcobaleno, è stato elaborato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Enrico Marcora, che, spinto dalle polemiche, ha rimosso il post poche ore dopo la pubblicazione. I contrasti e l’indignazione generati non si sono fatti attendere, riporta Attuale.
Il sindaco: “Quella foto a Meloni e La Russa”
L’immagine è tornata in auge proprio durante un acceso Consiglio comunale, grazie a Sala stesso, che l’ha menzionata nel suo intervento. Il sindaco ha citato il post di Marcora, scatenando reazioni tra i membri del partito. “Lei ha pubblicato una mia foto in divisa da galeotto,” ha affermato il primo cittadino, mostrando segni di fastidio. “Per contribuire alla sua popolarità, ho inoltrato quell’immagine ai vertici del suo partito, il premier Meloni e il presidente del Senato La Russa. La loro risposta rimane riservata, ma se il suo partito dovesse avvalersi di tale comportamento per farle fare carriera, significherebbe che lo approva e lo condivide; altrimenti, indicherebbe una mancanza di rispetto istituzionale.”
Reazioni
Le reazioni da parte del centrodestra, soprattutto da Fratelli d’Italia, sono state piuttosto tumultuose. Alcuni consiglieri hanno denunciato1 le parole del sindaco come vere minacce nei confronti di Marcora. A sua volta, Marcora ha risposto: “Sala, deve confrontarsi con le nostre domande, non con post social; è solo un piccolo sindaco”. Ha sostenuto di aver trovato l’immagine online e di averla considerata una satira, suggerendo che, come direbbe Crozza, la situazione di Milano non è delle migliori sotto la sua amministrazione. Infine, ha ricordato il suo percorso politico, spiegando come fosse stato eletto nella lista di Sala prima di decidere di candidarsi con Fratelli d’Italia, un passo che ha reso necessario per il suo disaccordo con la direzione della precedente formazione.
Il controverso scambio di parole evidenzia il clima teso all’interno del consiglio comunale di Milano, dove la politica si intreccia con la comunicazione social, rendendo ogni post un possibile detonatore di conflitti. Nonostante le reazioni animate e le divisioni fra i partiti, ciò che rimane chiaro è l’impatto che le immagini e i messaggi condivisi sui social hanno nel panorama politico contemporaneo, con la diffusione di contenuti che possono facilmente diventare oggetto di controversie e polemiche.
