Meloni esorta al dialogo: priorità ai negoziati Usa-Iran e al cessate il fuoco a Gaza

23.06.2025 17:06
Meloni esorta al dialogo: priorità ai negoziati Usa-Iran e al cessate il fuoco a Gaza

Roma, 23 giugno 2025 – Temi principali come il Medio Oriente, l’Ucraina e la difesa dell’Italia sono stati al centro delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni al Parlamento, in preparazione per il prossimo Consiglio europeo del 26 e 27 giugno. La presidente del Consiglio ha aperto il suo intervento sottolineando la complessità del “frangente internazionale” attuale e ha dichiarato: “Farò del mio meglio per ampliare il dialogo tra governo e opposizioni per il bene e la sicurezza degli interessi della Nazione.”, riporta Attuale.

Meloni ha affrontato l’operazione ‘Midnight Hammer’ avviata dagli Stati Uniti contro il regime di Teheran, sottolineando che “Nessun aereo americano è partito da basi italiane” e che l’Italia non ha partecipato a questi attacchi militari. Ha evidenziato come la sicurezza dei connazionali nella regione sia stata la priorità per il governo, collegandosi all’invio di convogli da Israele e dall’Iran. “È in fase di studio la possibilità di ricollocare l’ambasciata dall’Iran in Oman“, ha aggiunto. La premier ha anche affermato che soltanto un’azione diplomatica potrà portare alla pace in Medio Oriente, dichiarando la disponibilità dell’Italia a favorire “un’azione coesa” per sia Usa che Iran sul programma nucleare.

In merito alle potenziali ripercussioni economiche e alla possibilità di chiusura dello Stretto di Hormuz, Meloni ha spiegato che il governo sta monitorando i prezzi globali del petrolio e dell’energia e ha già preso misure per assicurare gli approvvigionamenti energetici necessari in caso di crisi. “La posizione del governo rimane chiara”, ha affermato.

La Striscia di Gaza

La premier ha poi spostato l’attenzione sulla Striscia di Gaza. “Per l’Italia resta prioritario il cessate il fuoco a Gaza. La reazione legittima di Israele sta assumendo forme drammatiche e inaccettabili”, ha dichiarato, indicando l’impegno di Roma nella “ricerca di soluzioni serie e concrete” piuttosto che in “speculazioni”. “Agli italiani dico di essere fieri di ciò che ha fatto l’Italia”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di una cessazione permanente delle ostilità, necessaria per avviare la ricostruzione a Gaza, con il coinvolgimento principale dei paesi arabi. In questo contesto, ha dichiarato che Hamas non potrà avere un ruolo nella ricostruzione e che una riformata autorità palestinese dovrà essere centrale.

Le spese per la Nato

Meloni ha evidenziato la necessità di essere pronti a investire di più per la sicurezza e la difesa dell’Italia e dell’Europa. Ha ricordato come il suo governo abbia rispettato l’obiettivo di raggiungere il 2% del PIL per le spese di difesa e ha confermato l’impegno verso un incremento fino al 3,5%. “Il nostro governo si impegnerà affinché l’Italia continui a essere un membro di rilievo della Nato, perché non possiamo lasciare il nostro paese esposto e debole”, ha concluso.

L’Ucraina e i negoziati per la pace

Infine, la premier ha ribadito l’importanza del conflitto ucraino, affermando che “l’impegno dell’Ucraina a favore della pace è evidente”. Ha citato la disponibilità dell’Ucraina ad accettare un cessate il fuoco proposto dal presidente Trump e le aperture al dialogo diretto con la Russia. Tuttavia, ha avvertito che il processo negoziale deve vedere un passo concreto da parte della Federazione russa e ha denunciato gli attacchi contro obiettivi civili come segno di mancanza di impegno. Meloni ha anche comunicato la preparazione di sanzioni coordinate, dando priorità al diciottesimo pacchetto sanzionatorio in discussione a Bruxelles, focalizzato sul settore energetico e bancario.

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