Roma, 13 settembre 2025 – La premier Giorgia Meloni ha condannato fermamente l’omicidio di Charlie Kirk, descrivendolo come un esempio del crescente clima di odio e violenza politica. Durante il suo intervento alla festa nazionale dell’Udc a Roma, Meloni ha evidenziato come la sua comunità politica venga spesso accusata di fomentare odio, sottolineando l’ipocrisia di coloro che giustificano atti di violenza. “Vogliamo dimostrare che la politica può essere autorevole e credibile, capace di dedizione e sacrificio, e che deve essere espressa con amore per la propria nazione e il proprio popolo”, riporta Attuale.
L’attacco alla sinistra italiana
Meloni ha inoltre chiesto un conto alla sinistra italiana per il suo continuo minimizzare della violenza politica e per il giustificazionismo che la circonda. “Il clima anche qui in Italia sta diventando insostenibile ed è ora di denunciarlo”, ha detto. Secondo la premier, tali tesi sono impresentabili, pericolose e antitetiche a qualsiasi embrione di democrazia.
Contro Piergiorgio Odifreddi
La premier ha anche criticato l’intellettuale della sinistra Piergiorgio Odifreddi, citando i suoi commenti sulla morte di Kirk, che ha paragonato a eventi storici. Meloni ha invitato Odifreddi a chiarire se intendeva suggerire che esistono persone a cui sia legittimo sparare in base alle loro idee, ponendo interrogativi sulla legittimità di alcune posizioni. “Dovremmo immaginare pene inferiori per chi spara un esponente di destra?”, ha chiesto, sottolineando l’assurdità di tali considerazioni.
I dibattiti di Kirk
Meloni ha ricordato che Charlie Kirk era noto per il suo approccio aperto ai dibattiti, accettando sfide su qualsiasi argomento con rispetto. “Lo faceva con il sorriso sulle labbra, e questo faceva paura per la sua convinzione nelle proprie idee”, ha concluso Meloni, rendendo omaggio alla figura di Kirk in un momento in cui la violenza politica continua a rappresentare una minaccia crescente.