Monti critica Bayrou: “Collaborazione necessaria tra Italia e Francia”
Mario Monti, ex presidente del Consiglio italiano, ha commentato le recenti dichiarazioni di François Bayrou riguardanti l’Italia, giudicandole poco pertinenti. Monti ha sottolineato l’importanza per il governo francese, attualmente in difficoltà, di cercare collaborazione e supporto da parte di tutti, piuttosto che alimentare polemiche interne, riporta Attuale.
Monti, che nel 2011 ha affrontato la grave crisi italiana, ha tracciato paralleli tra la situazione della Francia oggi e quella dell’Italia di allora. “Entrambi i paesi affrontano un forte squilibrio di finanza pubblica e la necessità di interventi sul piano del budget e delle riforme strutturali, con grande preoccupazione a livello europeo,” ha dichiarato. “I presidenti Sarkozy e Hollande temevano che una caduta dell’Italia avrebbe avuto gravi ripercussioni anche per la Francia.”
Tra le differenze, Monti ha evidenziato che l’Italia nel 2011 ha dovuto affrontare un’emergenza evidente, rappresentata dalla crescita dello spread, cosa che ha reso più chiara la necessità di intervento. “Abbiamo chiesto sacrifici in modo equilibrato,” ha aggiunto, “mentre Macron ha insistito a lungo su una questione specifica, quella delle pensioni.” La dinamica politica francese, secondo Monti, non è stata efficace come si sperava, nonostante il sistema presidenziale dovrebbe teoricamente favorire decisioni più rapide.
Monti ha espresso una valutazione positiva sulla prudenza del governo Meloni nella gestione del bilancio. “Nonostante la maggioranza di governo critichi gli interventi del passato, Meloni e il ministro dell’Economia Giorgetti stanno seguendo politiche fiscali prudenti che hanno dato buoni risultati nei mercati finanziari. Tuttavia, la creazione di occupazione rimane un problema irrisolto, con rendite di posizione che frena lo sviluppo economico,” ha affermato.
Riguardo alla questione del dumping fiscale sollevata da Bayrou, Monti ha suggerito che Italia e Francia dovrebbero unire le forze per combattere contro i paradisi fiscali. Secondo lui, la risposta dell’Italia alla pressione francese e tedesca per l’autorizzazione di aiuti fiscali era fondamentale per garantire che solo i grandi Paesi potessero beneficiare di tali misure, evitando di avvantaggiare gli Stati più piccoli come Irlanda e Paesi Bassi.
Infine, Monti ha avvertito che la debolezza politico-economica della Francia potrebbe rappresentare un rischio geopolitico. “Un ulteriore indebolimento dell’Europa sarebbe un grande regalo per i populismi,” ha concluso, ribadendo l’importanza della cooperazione tra Italia, Francia e Germania per affrontare le sfide globali e sostenere una nuova alleanza contro gli autoritarismi.
Mah, Monti ha ragione! La Francia deve smettere di criticare l’Italia e iniziare a collaborare. Le polemiche nn fanno bene a nessuno, specialmente in questi tempi difficili… Eppure, la Meloni sembra gestire il bilancio con prudenza. Speriamo che i sacrifici non ricadano sempre sulle spalle degli italiani.