Navratilova identifica la sua favorita a Wimbledon: “È senza punti deboli”

27.06.2025 11:05
Navratilova identifica la sua favorita a Wimbledon: "È senza punti deboli"

Non è solo il circuito maschile a suscitare grande interesse nella prossima edizione di Wimbledon. Se da un lato ci sono due principali favoriti, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, con Novak Djokovic che si unisce a loro, l’attenzione si concentra anche sulle potenziali campionesse del torneo femminile. Oltre alle sempre temibili Aryna Sabalenka e Iga Swiatek, si fa strada anche la giovane Coco Gauff, senza dimenticare la campionessa in carica Barbora Krejcikova. Martine Navratilova ha espresso la sua opinione, ritenendo Sabalenka un’ottima candidata per il titolo a Londra. Secondo l’ex tennista statunitense, Sabalenka sarà motivata a riscattare la finale persa a Parigi, riporta Attuale.

“Considerando il suo curriculum, è difficile non vederla come la favorita di quest’anno. È una tennista completa e il suo gioco sull’erba è molto forte. È complicato trovare un suo punto debole. Mi chiedo se la sconfitta nella finale degli Open di Francia la spingerà a dare il massimo. Penso che sia in una buona posizione”, ha commentato in un’intervista al sito della WTA.

Allenamenti tra Sinner e Sabalenka

In questi giorni, i due campioni Sinner e Sabalenka hanno avuto l’opportunità di allenarsi insieme. Questo incontro si è rivelato essere un’importante prova di preparazione per Sinner, che ha voluto testare l’erba in vista della sua partecipazione al torneo nel Regno Unito. L’italiano è arrivato in Inghilterra con una settimana di anticipo per adattarsi alle nuove condizioni di gioco.

Durante il loro allenamento, non si sono limitati a scambiarsi colpi da fondo campo, ma hanno anche creato una sfida divertente: entrambi hanno posizionato una lattina nel proprio lato del campo e dovevano cercare di colpirla dall’altra parte della rete. Dopo un intenso scambio, la bielorussa ha dimostrato una precisione straordinaria, abbattendo il bersaglio e costringendo i loro allenatori, Vagnozzi e Cahill, a fare delle flessioni come conseguenza della sfida.

Da non perdere