Nordio accusa: “Il caso Almasri era politico, ora manipolato dalla magistratura”

12.09.2025 06:15
Nordio accusa: "Il caso Almasri era politico, ora manipolato dalla magistratura"

Il ministro Nordio attacca nuovamente sul caso Almasri, evidenziando le interferenze politiche

Sul caso Almasri, il ministro Carlo Nordio ha rilanciato le sue critiche, definendo la questione come “esclusivamente politica” da trattare in Parlamento, ma che è stata “volutamente” trasferita “nelle mani della magistratura“. Sebbene Nordio non faccia nomi specifici, emerge chiaramente dalle sue parole la convinzione che ci sia stata una volontà di “giurisdizionalizzare” la vicenda del generale libico accusato dal Cpi di crimini contro l’umanità, riporta Attuale.

Queste dichiarazioni arrivano a sole 24 ore dalla seduta della Giunta per le autorizzazioni della Camera, chiamata a valutare la richiesta avanzata dai giudici riguardo a Nordio stesso, accusato di omissioni di atti di ufficio e favoreggiamento, ma anche nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del sottosegretario Alfredo Mantovano, per i quali sono emerse contestazioni di favoreggiamento e peculato.

La riunione ha trattato anche il caso della Capo di gabinetto di via Arenula, Giusi Bartolozzi, che è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di false comunicazioni al pm. In questo contesto, la maggioranza politica si è compattata, dichiarandosi pronta ad arrivare fino alla Consulta per estendere l’immunità anche al braccio destro di Nordio.

Attualmente, tuttavia, la roadmap stilata dalla Giunta all’inizio di settembre rimane invariata: il calendario è confermato con l’obiettivo di giungere al voto il 30 settembre e successivamente in Aula nei primi giorni di ottobre.

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