Nuove sanzioni Ue contro la Russia: le prime anche per gli “attacchi ibridi”

17.12.2024
Nuove sanzioni Ue contro la Russia: le prime anche per gli "attacchi ibridi"
Nuove sanzioni Ue contro la Russia: le prime anche per gli "attacchi ibridi"

Colpite anche società cinesi e alti funzionari nordcoreani, tra cui il ministro della Difesa di Pyongyang No Kwang Chol. L’Alto rappresentante Kallas: “Al fianco del popolo ucraino, Kiev vincerà”

L’Unione europea ha adottato il suo quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia di Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina, che include misure più severe contro le entità cinesi accusate di sostenere lo sforzo bellico e un maggior numero di navi della cosiddetta flotta ombra di Mosca.

Finiscono nella blacklist approvata dal Consiglio Ue Affari esteri, tra gli altri, l’unità militare responsabile del raid dell’ospedale pediatrico di Okhmadyt a Kiev, alti dirigenti di aziende leader nel settore energetico, individui ritenuti responsabili di deportazione di bambini, propaganda ed elusione, nonché due alti funzionari della Corea del Nord, di cui uno è il ministro della Difesa No Kwang Chol.

“L’Ucraina vincerà”

“La Russia continua il suo brutale attacco contro l’Ucraina e il popolo ucraino. Questo pacchetto di sanzioni fa parte della nostra risposta per indebolire la macchina da guerra di Mosca e coloro che stanno consentendo questa guerra, comprese anche le aziende cinesi”, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue Kaja Kallas, secondo cui il pacchetto “dimostra l’unità degli Stati membri dell’Ue nel nostro continuo sostegno all’Ucraina”.

“La nostra priorità immediata è mettere l’Ucraina nella posizione più forte possibile. Staremo al fianco del popolo ucraino su tutti i fronti: umanitario, economico, politico, diplomatico e militare. Non ci sono dubbi che l’Ucraina vincerà”, ha aggiunto la responsabile della diplomazia comunitaria.

Minacce ibride

 Con una decisione separata sono state emesse sanzioni anche contro 16 persone e tre entità ritenute responsabili di azioni destabilizzanti all’interno della “guerra ibrida” del Cremlino. La lista dei sanzionati, specifica una nota del Consiglio, comprende l’unità “Gru 29155”, un’unità segreta dell’agenzia di intelligence militare russa (Gru), “nota per il suo coinvolgimento in omicidi stranieri e attività di destabilizzazione come attentati e attacchi informatici in Europa, e alcuni dei suoi militari attivi in Ucraina, Europa occidentale e Africa”.

Il Consiglio ha inoltre preso di mira la campagna “Doppelganger”, una campagna di “disinformazione digitale a guida russa che mira a manipolare le informazioni e a diffondere disinformazione a sostegno della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e a colpire gli Stati membri dell’Ue”, si legge ancora nella nota del Consiglio. Le persone designate saranno soggette al congelamento dei beni e sia ai cittadini che alle società dell’Ue sarà vietato mettere a loro disposizione fondi. Inoltre, le persone fisiche saranno soggette a un divieto di viaggio, che impedirà loro di entrare o transitare nei territori dell’Ue.

La flotta fantasma

Per quanto riguarda le misure contro le flotte fantasma, il nuovo pacchetto di sanzioni aggiunge 52 imbarcazioni che cercano di aggirare le restrizioni occidentali per trasportare petrolio, armi e cereali in Europa e nel resto del mondo. In questo modo il totale delle navi elencate sale a 79. L’Ue ha iniziato ad aggiungere navi all’inizio di quest’anno in risposta all’aumento del numero di imbarcazioni che trasportano carichi non regolamentati o assicurati dai fornitori occidentali convenzionali. L’elenco comprendeva navi che consegnavano munizioni nordcoreane alla Russia.

Tra le 84 nuove persone ed entità colpite dal 15esimo pacchetto ci sono anche sette persone ed entità cinesi. “In particolare, una persona e due entità che facilitano l’elusione delle sanzioni dell’Ue e quattro entità che forniscono componenti di droni sensibili e componenti microelettronici alle forze armate russe”, si legge nel comunicato.

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