Incidente aereo ad Ahmedabad: un volo tragico
Giovedì pomeriggio, un aereo di linea è precipitato in un’area residenziale di Ahmedabad, ovest dell’India, poco dopo il decollo dall’aeroporto locale. A bordo vi erano 242 passeggeri, inclusi 12 membri dell’equipaggio. La polizia ha annunciato che oltre 200 persone hanno perso la vita, incluse vittime a terra, mentre un unico sopravvissuto è stato trovato tra coloro che si trovavano a bordo. Il volo, un Boeing 787 operato da Air India, era diretto a Londra, ma le cause del tragico evento rimangono ancora da chiarire, riporta Attuale.
Tra i passeggeri a bordo si trovavano 169 indiani, 53 britannici, un canadese e sette portoghesi. L’aereo è decollato intorno alle 13:40 ora locale e ha subito perso quota poco dopo. Prima del disastro, il pilota ha lanciato un «Mayday», segnale di emergenza. L’arrivo all’aeroporto di Londra Gatwick era previsto per le 18:25, ora locale. In seguito all’incidente, tutti i voli da e per l’aeroporto di Ahmedabad sono stati annullati. Su vari social media, si possono vedere immagini e video che immortalano una colonna di fumo nero sollevarsi dal luogo dell’impatto, dove l’aereo ha colpito una mensa universitario, causando la morte di cinque studenti all’interno dell’edificio.
I soccorsi sono immediatamente accorsi sul luogo del disastro, con oltre 70 veicoli dei vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento. Un giornalista della BBC presente all’evento ha descritto il caos della situazione, con ambulanze in ogni angolo e strade bloccate. Anche i volontari organizzati hanno svolto un ruolo importante, mentre all’aeroporto di Gatwick è stato allestito un centro informativo per assistere i familiari dei passeggeri.
Un video, la cui autenticità è stata confermata attraverso geolocalizzazione, mostra chiaramente l’aereo precipitare e esplodere a terra in pochi attimi. All’istante dell’impatto, la parte anteriore dell’aereo era inclinata verso l’alto, ma nonostante ciò non è riuscito a riprendere quota.
Il sopravvissuto del drammatico evento è un uomo di circa quaranta anni, Vishwash Kumar Ramesh, residente a Londra da vent’anni, che era tornato in India per visitare la sua famiglia. Fortunatamente, ha riportato ferite non gravissime e ha raccontato la sua esperienza al giornale indiano Hindustan Times, mostrando anche la propria carta d’imbarco che attestava il suo posto 11A, situato nella parte anteriore dell’aereo. Ramesh ha spiegato che circa trenta secondi dopo il decollo è stato sopraffatto da un forte rumore, seguito dall’impatto. Si è poi risvegliato e, dopo essere riuscito a mettersi in piedi, è fuggito verso l’esterno, dove è stato soccorso e trasportato in ospedale con lesioni al petto, agli occhi e ai piedi.
Negli ultimi tempi, Boeing ha attirato l’attenzione in merito alla sicurezza dei propri aerei, avendo registrato diversi incidenti gravi negli ultimi anni. Molti di questi riguardano problematiche legate a controlli di sicurezza nella produzione. Tra i recenti incidenti, vi è stato un caso in cui un pannello della fusoliera di un aereo Boeing si è staccato in volo, generando preoccupazioni circa la qualità dei controlli. Tuttavia, il modello coinvolto nell’incidente di Ahmedabad, il 787 Dreamliner, è diverso rispetto agli aerei 737, che hanno avuto la maggior parte degli incidenti. Attualmente, sono attivi più di mille aerei 787 in tutto il mondo, di cui circa trenta in servizio con Air India, rendendo questo incidente il primo grave per questo modello specifico.