
Mentre Roma si prepara a dare l’ultimo saluto a Papa Francesco, le autorità hanno illustrato i piani di sicurezza che coinvolgeranno migliaia di operatori delle forze dell’ordine, oltre a volontari e personale sussidiario. “Sono previsti dispositivi particolarmente articolati”, ha spiegato il questore Roberto Massucci, sottolineando come alcuni momenti – come la traslazione delle spoglie dalla Basilica di San Pietro a Santa Maria Maggiore – richiederanno un’attenzione senza precedenti, sia per l’afflusso di personalità di rilievo internazionale, sia per il valore storico dell’evento.
Il prefetto Lamberto Giannini, dal canto suo, ha confermato che saranno allestite aree per accogliere oltre 200mila persone, con maxischermi posizionati non solo in piazza Risorgimento e piazza Pia, ma anche in piazza Cavour, qualora le presenze superassero le previsioni. “Stiamo lavorando per gestire un afflusso ordinato”, ha aggiunto, senza nascondere le complessità legate al contesto internazionale. “La situazione è inedita, con due conflitti in corso che potrebbero influenzare anche le manifestazioni pubbliche”, ha precisato, ricordando come già durante i funerali di Giovanni Paolo II la minaccia terroristica, allora legata ad Al Qaeda, avesse condizionato le misure di sicurezza.
Intanto, per facilitare l’arrivo dei pellegrini, Trenitalia ha lanciato un’offerta con sconti del 40% sui biglietti per Roma, valida fino a domenica 27 aprile. Basterà inserire il codice “ROMA” al momento dell’acquisto, applicabile su Frecciarossa, Frecciargento e altri treni a lunga percorrenza. Un’iniziativa che, se da un lato agevola chi vuole rendere omaggio al Pontefice, dall’altro solleva interrogativi sulla capacità logistica della città di gestire un afflusso così massiccio, già sotto pressione per l’organizzazione delle esequie.