Papa Leone scrive a re Carlo dopo la conversione al cattolicesimo della duchessa Windsor

21.09.2025 01:05
Papa Leone scrive a re Carlo dopo la conversione al cattolicesimo della duchessa Windsor

Re Carlo e Regina Camilla in visita di Stato in Vaticano a ottobre

La visita di stato di Re Carlo e della Regina Camilla presso la Santa Sede, originariamente programmata per aprile 2025, è stata rimandata e ora si prevede che si svolga in ottobre, secondo quanto riportato dalla stampa britannica. La visita si inserisce nel contesto di scambi diplomatici crescenti tra il Regno Unito e il Vaticano, riporta Attuale.

Questo incontro, che segnerà la prima visita di Stato del sovrano con Papa Leone XIV, è di particolare importanza poiché il nuovo Pontefice è il primo americano di origini anglosassoni ad occupare tale carica. La visita era stata inizialmente annullata a causa delle condizioni di salute del Papa, ma ora è stata ridefinita per coincidere con eventi significativi, come il Giubileo del 2025, richiamando alla memoria la visita di Elisabetta II per il Giubileo del 2000.

In un colloquio privato avvenuto prima della partenza da Roma, Re Carlo e Regina Camilla avevano già incontrato il Papa, scambiando doni e pregando insieme. Questa interazione ha riflettuto la volontà di rafforzare i legami tra le due istituzioni anche in un contesto di rispetto e riconoscimento reciproco.

Recentemente, Papa Leone XIV ha inviato una lettera di condoglianze al Re a seguito della scomparsa della Duchessa Katharine di Kent, che nel 1994 si era convertita al cattolicesimo, segnando un punto di svolta per la famiglia reale britannica. Il Papa ha sottolineato l’eredità cristiana della Duchessa e la sua dedizione alle cause benefiche.

La preparazione alla visita e le manifestazioni di affetto da parte del Pontefice suggeriscono un clima di sintonia, fondamentale per le relazioni future. Saranno due giorni di incontri significativi che non solo rafforzeranno i legami tra Regno Unito e Vaticano, ma offriranno anche uno spazio per una riflessione più profonda su temi di fede e responsabilità sociale, proprio nei giorni in cui l’attenzione globale è rivolta alla solidarietà verso i più vulnerabili.

Il programma dettagliato della visita, inclusi gli incontri previsti, è atteso con grande attenzione sia da parte dei funzionari britannici sia da quelli vaticani, mentre si spera che quest’evento possa aprire le porte a future collaborazioni tra le due istituzioni.

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