Pizzoccheri fatti a mano e calore nella nuova casa di Nathan Trevallion a Palmoli

01.12.2025 18:15
Pizzoccheri fatti a mano e calore nella nuova casa di Nathan Trevallion a Palmoli

Palmoli, 1 dicembre 2025 – Un piatto di pizzoccheri fatti a mano e tanto calore è quello che ha trovato oggi Nathan Trevallion, quando all’ora di pranzo è rientrato nella nuova casa. Ad attenderlo il ristoratore Armando Carusi insieme con la figlia Leonora, la famiglia abruzzese di Ortona che ha prestato la casa alla coppia anglo-australiana in difficoltà, riporta Attuale.

Pizzoccheri fatti a mano. “Nathan li ha molto graditi”

“È stato un pranzo molto piacevole. Mio padre ha preparato i pizzoccheri fatti a mano e sono stati molto graditi”, ha raccontato all’Ansa Leonora Carusi, che di mestiere fa la chef nutrizionista e vive a Crecchio dove ha aperto una fattoria didattica chiamata “Villaggio nel bosco”. Nathan “si è dimostrato molto aperto alle migliorie per la casa e anche all’utilizzo di stufe elettriche durante le ore notturne, in caso di necessità, in alternativa ai camini. In questa società malata, capisco la sua intenzione e della moglie Catherine di voler far crescere i bambini in un ambiente naturale dove comunque socializzano”.

La speranza: il ritorno dei bambini entro dieci giorni

Leonora, ora che c’è la casa adatta, confida nel ritorno dei bambini a breve, spera in una decina di giorni: “Loro filtrano un po’ i contatti che possono avere ora. Penso sia il compito di un buon genitore”.

Un Natale tutti assieme

Secondo la chef, l’incontro con la ‘famiglia nel bosco’ era nel destino: “Dallo scorso anno sono impegnata ad aprire questa struttura didattica dopo aver acquistato un pezzo di bosco che guarda caso ho chiamato villaggio nel bosco. E così dopo aver appreso la vicenda di Nathan, ho chiamato l’avvocato presentando la nostra proposta. Speravo che accettasse. Tutti ci auguriamo che i tre bambini possano tornare prima di Natale così da poterlo trascorrere tutti assieme davanti ad un altro pranzo”.

Nata amicizia vera tra i Carusi e i Trevallion

Ormai si è creata un’amicizia vera tra la famiglia Carusi e i Trevallion, confida Armando: “Più lo sento parlare, più mi piace. La sua scelta di vivere in campagna non è niente di eccezionale. Anche io l’ho vissuta. Quando sarà chiusa questa storia, lui verrà a darmi una mano con l’orto.”

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