Premi Farnesina: riconoscimenti per innovazione e cooperazione scientifica a Napoli

18.09.2025 13:45
Premi Farnesina: riconoscimenti per innovazione e cooperazione scientifica a Napoli

Premi per l’innovazione scientifica a Napoli: riconoscimenti ai ricercatori di eccellenza

Il 12 settembre 2025, nel contesto della Conferenza degli Addetti Scientifici, Spaziali ed Esperti Agricoli, si è svolta a Napoli la cerimonia di consegna dei premi “Cooperazione scientifica bilaterale”, “L’innovazione che parla italiano” e “Science, She Says”, promossi dalla Farnesina attraverso le sedi diplomatiche italiane all’estero, riporta Attuale.

Il vice ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, ha presieduto l’evento all’Osservatorio di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Il premio “Cooperazione scientifica bilaterale” è stato assegnato ex aequo a Elisabetta Barberio (Australia) e Giulio Superti-Furga (Austria) per i loro notevoli contributi scientifici e i modelli di cooperazione internazionale.

Barberio è stata premiata “per i suoi straordinari contributi alla fisica delle particelle e per aver dato vita a un modello esemplare di cooperazione tra Italia e Australia. Con il progetto SABRE e il Laboratorio sotterraneo SUPL ha aperto nuove strade alla ricerca sulla materia oscura, rafforzando i legami scientifici e la crescita dei giovani ricercatori”.

Superti-Furga ha ricevuto il riconoscimento “per i suoi contributi pionieristici alla biologia molecolare e alla medicina sistemica, nonché per il suo impegno nella Fondazione Ri.MED che ha aperto nuove prospettive per la ricerca e la formazione di giovani talenti”.

Il premio “L’innovazione che parla italiano” è andato a Matthias Brand, co-fondatore e chief technology officer di Proxygen GmbH, per “aver sviluppato una piattaforma rivoluzionaria di degradatori molecolari, aprendo nuove frontiere nella scoperta di nuovi farmaci. La sua leadership e il legame con la formazione italiana dimostrano come l’eccellenza e l’innovazione italiane possano avere un impatto globale straordinario”.

Infine, il premio “Science, She Says”, che celebra il contributo delle donne nella ricerca scientifica, è stato conferito a cinque ricercatrici da diverse parti del mondo: Rahell Hailu Ayele (Etiopia), Tan Yu Jun (Singapore), Kubra Altuntas (Turchia), Argelia Fabiola Miranda Pérez (Messico) e Charlene Roussel (Canada).

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