Primo confronto elettorale tra Acquaroli e Ricci nelle Marche, polemiche e promesse in vista del voto

29.08.2025 03:55
Primo confronto elettorale tra Acquaroli e Ricci nelle Marche, polemiche e promesse in vista del voto

Ancona, il confronto elettorale tra Acquaroli e Ricci: toni accesi e proposte contrastanti

Ancona, 29 agosto 2025 – Il primo confronto elettorale tra Matteo Ricci, esponente del centrosinistra, e Francesco Acquaroli, attuale governatore e candidato del centrodestra, ha mostrato un chiaro scontro di idee e visioni a poco più di un mese dalle elezioni regionali. Durante l’incontro, organizzato dalla Uil nel capoluogo marchigiano, i due leader si sono scontrati su temi cruciali come economia, politiche industriali e sanità, senza risparmiarsi critiche reciproche, riporta Attuale.

La forte opposizione di Ricci è emersa chiaramente, con il candidato del centrosinistra che ha accusato Acquaroli di non essere riuscito a stimolare la crescita della regione. “Nel quinquennio precedente eravamo il fanalino di coda dell’Italia centrale per la crescita; dal 2020 a oggi il Pil è salito del 15%, siamo al secondo posto dopo il Lazio”, ha sottolineato Acquaroli, mentre Ricci ha controbattuto, evidenziando come le Marche siano ferme e necessitino di un “patto regionale per il lavoro” per affrontare la crisi economica accentuata dai dazi imposti da Trump.

Il dibattito ha toccato anche il tema della Zona Economica Speciale (Zes), introdotta dal governo Meloni il 4 agosto. Acquaroli ha definito la Zes come una “grande opportunità” per le imprese marchigiane, promettendo che sarà approvata entro autunno. Ricci, al contrario, l’ha derisa, definendola “una grande finzione”, accusando Acquaroli di utilizzare la questione per scopi elettorali senza proporre reali soluzioni.

Un altro tema caldo è stato il ruolo dell’Atim (Agenzia per il Turismo), che Ricci ha criticato, proponendo di ridirigere i fondi verso misure più efficaci per il rilancio delle aree interne. Acquaroli ha difeso l’agenzia, affermando che le Marche hanno visto un incremento del 28% di presenze turistiche straniere nel 2024, aggiungendo che ridurre le risorse comprometterebbe le politiche di promozione.

Il confronto ha rivelato due visioni opposte per il futuro delle Marche. Ricci, in giacca blu e cravatta, ha messo in campo un forte argomentario critico, mentre Acquaroli, in completo nero, ha mantenuto un’aplomb deciso e propositivo. Le loro divergenze su temi come sanità e gestione dei rifiuti riflettono una competizione politica intensa, con promettenti sviluppi nei prossimi mesi, quando gli elettori si esprimeranno sui programmi dei due candidati.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere