Proiettile contro don Patriciello, sacerdote anti camorra minacciato in chiesa a Caivano

29.09.2025 06:05
Proiettile contro don Patriciello, sacerdote anti camorra minacciato in chiesa a Caivano

Minacce al parroco di Caivano: un proiettile durante la messa

CAIVANO (Napoli) – Ieri mattina, durante la messa nella parrocchia di San Paolo Apostolo, un uomo ha consegnato a don Maurizio Patriciello un fazzoletto contenente un proiettile, prima di fuggire. L’incidente è avvenuto alla presenza della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri, Pina Castiello, che ha definito l’accaduto «raccapricciante e vergognoso». Secondo Castiello, l’aggressore si sarebbe infiltrato tra i fedeli in fila per la comunione, segnalando la necessità di un intervento deciso contro la criminalità locale, riporta Attuale.

L’uomo è stato bloccato dalle forze di sicurezza assegnate al parroco nel 2022 e dai carabinieri. A quanto si apprende, il sospetto avrebbe manifestato problemi psichiatrici. Tuttavia, l’attenzione delle autorità è stata attratta dal messaggio implicito nell’atto, piuttosto che dal messaggero stesso. Infatti, don Patriciello aveva criticato un raid armato avvenuto nel quartiere, a poche ore prima dell’incidente, evidenziando un contesto di violenza crescente nella zona.

Le indagini sono in corso per verificare se il bossolo consegnato sia simile a quelli esplosi la sera precedente e se possa essere collegato a crimini organizzati nella regione. Nel frattempo, il Viminale ha deciso di aumentare le misure di sicurezza per il parroco, ricevendo manifestazioni di solidarietà da esponenti politici di diversi schieramenti.

Ma perché don Maurizio Patriciello suscita tali reazioni? Nato a Frattaminore 70 anni fa e diventato parroco del quartiere Parco Verde di Caivano, don Patriciello ha dedicato la sua vita a combattere la criminalità nella sua comunità. Il suo libro del 2014, “Non aspettiamo l’apocalisse. La mia battaglia nella Terra dei fuochi”, denuncia le difficoltà e le ingiustizie della sua terra, nota per il traffico di droga e altre attività illecite. In un episodio passato all’attenzione dei media, una bomba carta era stata fatta esplodere davanti alla sua abitazione nel maggio 2022, ma il parroco, invece di cedere alla paura, ha continuato a lanciare messaggi di perdono e di cambiamento, richiedendo un intervento per il bene di tutti.

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