Putin atterra da Kim per ottenere armi e “merce umana” da usare in Ucraina

18.06.2024
Putin atterra da Kim per ottenere armi e "merce umana" da usare in Ucraina
Putin atterra da Kim per ottenere armi e "merce umana" da usare in Ucraina

È la prima volta in 24 anni che il leader del Cremlino si reca in Corea del Nord in quello che è un viaggio che conferma la fiorente partnership di Mosca con il paese dotato di armi nucleari

Idue “fratelli d’armi”, Vladimir Putin e Kim Jong-un, si incontrano di nuovo. Questa volta a Pyongyang, capitale nordcoreana dove compaiono le gigantografie e le immagini di Kim Il-sung, il “presidente eterno” e fondatore della dinastia nordcoreana dei Kim, di suo figlio Kim Jong-il, conosciuto come il “caro leader”, e di suo nipote Kim Jong-un, alla guida dal 2011 della Corea del Nord. Il presidente russo si recherà in visita di Stato in Corea del Nord da domani fino a mercoledì 19 giugno per poi proseguire per il Vietnam da dove ripartirà il 20 giugno.

È la prima volta in 24 anni che il leader del Cremlino si reca in Corea del Nord in quello che è un viaggio che conferma la fiorente partnership di Mosca con il paese dotato di armi nucleari. Una relazione sponsorizzata e acclamata dalla Russia, ma che al contrario è osservata con scetticismo e preoccupazione dalla Cina, nonostante i forti rapporti (soprattutto economici) tra Federazione russa e Repubblica popolare cinese.

La firma di un accordo di partenariato

Con l’isolamento crescente della Russia dall’Occidente a causa della guerra in Ucraina, gli analisti suggeriscono che i rapporti tra la Russia e la Corea del Nord potrebbero diventare sempre più stretti. Per questo si prevede che Putin firmerà con Kim un accordo di partenariato.

Uno dei motivi di questa visita è la necessità del Cremlino di cercare partner strategici più a est. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha visitato la Russia nel settembre 2023, raggiungendo l’Estremo Oriente russo, al cosmodromo di Vostochny, dove i due leader hanno suggellato la loro relazione fondata sullo scambio di armi e tecnologia militare. 

Sembra infatti che Mosca offra la propria assistenza a Pyongyang per il lancio di razzi vettori e l’immissione di satelliti artificiali nell’orbita terrestre: si tratta di tecnologia, in particolare sottomarina e satellitare, necessaria a portare avanti il programma nucleare della Corea del Nord. Perché il leader nordcoreano non riesce a digerire i frequenti fallimenti del lancio in orbita di un satellite spia militare.

In cambio, Putin si assicura un grosso rifornimento di armi e di soldati, la “merce umana” e carne da cannone da mandare al fronte ucraino. La Russia, che nel conflitto ucraino sta consumando moltissime risorse militari, è alla ricerca di nuovi pezzi d’artiglieria per le proprie forze armate e la Corea del Nord, viste le sue enormi scorte, potrebbe essere in grado di fornire le munizioni che Mosca sta cercando. Ovviamente, i due leader non hanno mai riconosciuto ufficialmente l’essenza delle loro relazione, ma il ritrovamento sul campo di battaglia ucraino di missili nordcoreani lanciati dalla Russia rendono più concrete le indiscrezioni. Basti pensare che da ottobre 2023, dagli arsenali nordcoreani sarebbero partiti per la Russia via nave e treno 10 mila container con 4,8 milioni di proiettili, soprattutto da 152 millimetri.

Cosa farà Putin in Vietnam?

In Vietnam Putin avrà incontri con il segretario generale del Comitato centrale del Partito comunista, Nguyen Phu Trong, il presidente To Lam, il primo ministro Pham Minh Chinh e il presidente dell’Assemblea nazionale Tran Thanh Man”, si legge in un comunicato della presidenza russa. Le parti intendono discutere “lo stato attuale e le prospettive per il continuo sviluppo di un partenariato strategico globale tra Russia e Vietnam nei settori commerciale ed economico, scientifico e tecnologico e umanitario, e scambiare opinioni su questioni rilevanti a livello internazionale e regionale”. Sulla base dei risultati dei colloqui, Russia e Vietnam adotteranno una dichiarazione congiunta e firmeranno una serie di documenti bilaterali.

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