Un Violento Ciclone in Arrivo sull’Italia: Allergia Meteorologica e Possibili Allagamenti
Roma, 14 ottobre 2025 – Un violento ciclone si prepara a colpire l’Italia, posticipando l’arrivo dell’aria fredda. Diverse regioni dovranno affrontare una pesante ondata di maltempo che potrebbe ripetersi nel weekend. Questa settimana si preannuncia movimentata, in particolare per il Centro Sud, dove è necessaria la massima attenzione, riporta Attuale.
Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, ha confermato che l’aria fredda polare sta attualmente interessando l’Europa orientale, mentre il nostro settore adriatico ne subirà solo effetti marginali. Si prevede un lieve abbassamento delle temperature, soprattutto per i valori massimi, ma l’Ottobrata continuerà a dominare in buona parte del Paese. In particolare, sul settore adriatico, sono attesi temporali, specie tra Abruzzo e Molise, mentre il vero maltempo proveniente da ovest, dalla Spagna, è in arrivo.
La causa di questo maltempo è una depressione, nota come Dana, che sta colpendo il Mare di Alboran e parte della Spagna orientale e si dirige ora verso le nostre Isole Maggiori. Questo fenomeno, che in spagnolo significa ‘Depresión Aislada en Niveles Altos’, rappresenta una bassa pressione in quota che porta forti perturbazioni.
La Dana non resterà stazionaria; si sposterà verso est nei prossimi giorni, colpendo dapprima la Sardegna e poi gran parte del Sud. Al Centro-Nord, il tempo rimarrà relativamente stabile. Martedì 14 ottobre, gli effetti della Dana si manifesteranno sul mare e nel canale di Sardegna, con piogge sparse in Sardegna, e successivamente in Sicilia. Mercoledì 15, la perturbazione si estenderà su tutto il Sud, con fenomeni intensi previsti, soprattutto sulle Isole Maggiori. Giovedì 16, l’attenzione sarà rivolta alla Calabria, in particolare la costa ionica, poiché vi è la possibilità di nubifragi e temporali stazionari.
Secondo i più recenti aggiornamenti di ilMeteo.it, “le piogge potrebbero continuare per due giorni di fila, con accumuli fino a 100 millimetri”, ad esempio su Sicilia, Sardegna, Calabria e Basilicata. Tali condizioni, come accaduto negli anni passati (2023 e 2024), possono rivelarsi estremamente problematiche con il rischio di allagamenti e alluvioni lampo.
Al Nord, il cielo sarà caratterizzato da nubi basse in Val Padana, contribuendo all’aumento dello smog, mentre nel Centro si prevedono schiarite. L’Ottobrata continuerà a farsi sentire con temperature massime fino a 23 gradi anche a Roma. In sintesi, l’Italia si presenta divisa in tre: la Val Padana con cieli grigi tipici dell’autunno, il Centro ancora influenzato dall’Ottobrata, e il Sud che si prepara all’allerta meteo per possibili nubifragi, specialmente lungo le coste dove le acque dei bacini italiani si mantengono al di sopra della media, alimentando i cumulonembi e i temporali in arrivo.
Le previsioni per il prossimo weekend indicano un ulteriore avvicinamento di una nuova perturbazione, che potrebbe colpire nuovamente le Isole Maggiori e le regioni del Sud. Si evidenzia un potenziale rischio di formazione di un TLC (Tropical Like Cyclone), un sistema perturbato dalle caratteristiche tropicali in grado di innescare piogge alluvionali.