Sala indagato, reazioni dalla politica di Milano e Roma. Carlo Monguzzi: “Peggio di Tangentopoli, il sindaco chiarisca”

17.07.2025 12:55
Sala indagato, reazioni dalla politica di Milano e Roma. Carlo Monguzzi: “Peggio di Tangentopoli, il sindaco chiarisca”

Milano, 17 luglio 2025 – La situazione politica a Palazzo Marino è diventata critica a seguito degli ultimi sviluppi delle inchieste riguardanti l’urbanistica, tanto da richiedere a Sala di fare chiarezza e prendere decisioni decisive, riporta Attuale. Le dichiarazioni espresse dai leader politici milanesi evidenziano la gravità della situazione, con molti che chiedono un’azione immediata e responsabile.

Monguzzi (Europa Verde): “Tutti a casa” 

“La situazione attuale a Milano è peggiore di Tangentopoli. È essenziale che Sala chiarisca tutto ciò che riguarda la questione urbanistica. Altrimenti, deve andare a casa”. Queste le parole di Carlo Monguzzi, esponente di Europa Verde, riguardo all’inchiesta sull’urbanistica che coinvolge il sindaco Sala e l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per il quale si sono richiesti arresti domiciliari.

“Si fermi il progetto San Siro” 

Monguzzi ha ulteriormente esortato Tancredi a dimettersi e a scusarsi con la città, definendo inaccettabili le affermazioni del sindaco. “Sala deve smettere di dire: ‘non c’ero, e se c’ero dormivo’. La situazione che stiamo vivendo ora è persino peggiore di quanto accaduto durante Tangentopoli, con episodi di corruzione inquietanti. È tutto il sistema urbanistico a favore dei privati, con un assessorato e un Piano di governo del territorio paralleli. Non basta addossare la colpa a una ‘mela marcia’. Chiediamo al sindaco di venire in aula e spiegare la situazione. È necessario fermare tutti i progetti, a cominciare da San Siro”.

Piscina (Lega): “Si è schiantato il Titanic”  

La Lega, attraverso il suo segretario provinciale Samuele Piscina, ha espresso preoccupazione per la situazione. Chiedendo le dimissioni della Giunta in caso di convalida della richiesta di arresti domiciliari per Tancredi, Piscina ha dichiarato: “L’immagine di Milano è in grave crisi. Non ci sono colpevoli definitivi al momento, ma la responsabilità politica è evidente. Il sindaco deve affrontare le conseguenze e riferire in aula con serietà. Un sindaco che ama Milano non può ignorare ciò che sta accadendo”. Piscina ha avvertito che l’indagine attuale è solo la punta dell’iceberg di scandali più ampi, richiamando scandali passati che hanno coinvolto la sinistra milanese.

Ronzulli (FI): “La giustizia non sia una clava” 

Licia Ronzulli, esponente di Forza Italia, ha affermato che pur essendo garantista, critica il sindaco Sala: “Ha profonde mancanze e non è stato un buon sindaco per Milano. Non deve dimettersi per ciò che emerge dalle indagini, ma per la sua cattiva amministrazione della città. Forza Italia non utilizza la giustizia come strumento contro rivali politici”.

Appendino (M5S): “Sala lasci” 

Chiara Appendino, ex sindaco di Torino e ora deputata del Movimento Cinque Stelle, ha esortato Sala a prenderne atto: “Comprendo quanto possa essere difficile opporsi a varianti urbanistiche, ma il quadro milanese è allarmante e Sala dovrebbe fare un passo indietro. È assurdo che le critiche vengano da chi ha smantellato le garanzie giuridiche per proteggere chi è coinvolto in episodi di corruzione”.

Azione: “Milano esca dall’impasse” 

Il movimento politico Azione, fondato da Carlo Calenda, ha espresso necessità di chiarimenti senza però bloccare l’urbanistica milanese. “Non possiamo fermarci. Milano è bloccata e dobbiamo dare risposte concrete alle famiglie che attendono di entrare nelle loro case. È fondamentale che le istituzioni facciano la loro parte per aiutare Milano a superare questa situazione complessa”, hanno concluso i rappresentanti del partito.

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