I migliori ospedali italiani: Savigliano e Mestre in cima alla classifica
Recenti dati forniscono un quadro chiaro della qualità del sistema sanitario italiano, rivelando che i due ospedali migliori del paese si trovano al Nord: l’Ospedale di Savigliano in Piemonte e l’Ospedale di Mestre in Veneto. Queste strutture sono state valutate per le loro prestazioni, evidenziando l’efficacia dei servizi sanitari del Nord, dove Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dominano il panorama della sanità pubblica. Nel complesso, il rapporto dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) mette in luce sia successi che criticità, con il dato che quasi due ospedali su dieci sono risultati insufficienti, riporta Attuale.
Analisi dei risultati: un sistema sanitario a due velocità
Nel 2024, 15 ospedali hanno ottenuto un punteggio “alto” o “molto alto” in almeno sei aree cliniche su un totale di otto, con un miglioramento generale negli esiti per interventi chirurgici sulle fratture del femore negli over 65 e una riduzione dei parti cesarei. Tuttavia, il divario tra Nord e Sud rimane marcato, con diversi ospedali nel Sud Italia che non raggiungono gli standard di qualità. In particolare, Campania e Sicilia registrano le maggiori criticità.
Unica eccellenza al Sud: l’Azienda ospedaliera Federico II di Napoli
Tra i quindici migliori ospedali italiani, solo uno si trova al Sud: l’Azienda ospedaliera Federico II di Napoli. Questa é una situazione preoccupante evidenziata da un’analisi che ha considerato 1.117 strutture sanitarie, in cui 197 risultano necessitare di audit. Rispetto all’anno precedente, 68 ospedali hanno superato le criticità, mentre 26 nuove strutture sono state identificate quest’anno. Gli ospedali con le migliori performance si trovano principalmente in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Risultati dei test: miglioramenti nei trattamenti oncologici e cardiologici
I miglioramenti sono evidenti anche per gli interventi oncologici e cardiologici. Risultati migliori sono stati osservati per interventi legati al tumore del colon, prostata, polmone e pancreas, anche se le regioni del Sud e le Isole continuano a registrare valori critici. La tempestività nel trattamento dell’infarto è aumentata, con un 63% di angioplastiche coronariche eseguite entro 90 minuti. Tuttavia, i risultati in merito alla mortalità dopo bypass aortocoronarico e interventi su valvole cardiache mostrano evidenti carenze in Calabria, Campania e Puglia.
Il monitoraggio della qualità: una priorità per il Ministero
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza del Piano nazionale esiti, definendolo uno strumento essenziale per monitorare la qualità della sanità e pianificare miglioramenti futuri. Sono 16 le strutture che hanno raggiunto il punteggio massimo su tutti gli indicatori nella chirurgia oncologica, con un’alta concentrazione in Lombardia ma anche importanti eccellenze al Sud.
Incredibile, l’ospedale di Napoli unico al Sud! Non riesco a capire come sia possibile che al Nord abbiano tutte queste eccellenze mentre noi qui… beh, lasciamo perdere. Speriamo che la situazione migliori, perché la salute degli italiani non dovrebbe dipendere dalla regione in cui si vive!