Schlein: «Pronta a formare un governo di centrosinistra», posizioni su Ucraina e giustizia nell’intervista a TgLa7

04.12.2025 20:55
Schlein: «Pronta a formare un governo di centrosinistra», posizioni su Ucraina e giustizia nell'intervista a TgLa7

Le dichiarazioni della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sulle questioni di Gaza e della guerra in Ucraina sono state al centro dell’intervista condotta da Enrico Mentana per il TgLa7. La leader dem ha evidenziato una netta distinzione tra il programma di centrosinistra e quello del governo, affermando: «Seguiamo le due S: sanità e stipendi. Sei milioni di italiani non si curano». Schlein ha promesso che, con una futura coalizione progressista, verranno stanziati 3 miliardi per assumere e stabilizzare medici, aggiungendo: «Chi guiderà il governo? Io sono sempre a disposizione, ma lo decideremo più avanti con gli altri membri della coalizione». Domani, sempre su TgLa7, sarà ospite la premier Giorgia Meloni, una sorta di incontro a distanza dopo quello non avvenuto ad Atreju, riporta Attuale.

Gaza e Ucraina: «Difficile essere più divisi della maggioranza»

L’intervista ha preso piede dall’attualità internazionale, concentrandosi su Gaza e Ucraina. Riguardo alla questione palestinese, Schlein ha ribadito l’importanza di una soluzione due popoli due Stati, elogiando l’invito rivolto ad Abu Mazen per Atreju: «Fanno bene a invitarlo, lo vedrò anche io». Ha sottolineato la necessità di porre fine alle occupazioni illegali in Cisgiordania e di garantire il rispetto degli accordi di tregua, aggiungendo che è fondamentale non tollerare i crimini perpetrati dal governo di Netanyahu negli anni. Per quanto riguarda l’Ucraina, Schlein ha affermato che una pace giusta è possibile solo se l’Ucraina partecipa a un negoziato con un’Unione Europea unita e forte, enfatizzando che «non sarà Trump con le sue telefonate bilaterali a poterlo fare». Ha anche menzionato la divisione all’interno della maggioranza sul tema delle armi a Kiev, notando: Difficile essere più divisi di questo governo, riferendosi ai conflitti tra Tajani e Salvini.

Giustizia e premierato, Schlein contro le riforme: «Risolvono solo i problemi del governo»

L’intervista ha poi toccato questioni interne. Schlein ha affermato: «Le riforme dovrebbero aiutare a risolvere i problemi del Paese, non del governo stesso», esprimendo una critica alle attuali proposte di riforma della giustizia e del premierato. Ha attaccato Carlo Nordio, asserendo che la riforma non migliorerà l’efficienza del sistema giudiziario e non stabilizzerà i 12.000 precari del settore: «A chi serve? Serve a chi è al governo. Chi governa deve essere giudicato dalla magistratura e controllato con maggiore attenzione». Riguardo al premierato, Schlein ha ribadito la gravità della situazione economica italiana, sostenendo: «Crescita zero, economia ferma, tra UE siamo ultimi per crescita, abbiamo tra gli stipendi più bassi del continente… Davanti tutto questo mi sembra surreale che dobbiamo parlare di una riforma che indebolisce i poteri del presidente della Repubblica. Non siamo per un accentramento nelle mani di chi è al governo».

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