Sciame di calabroni attacca podisti a Torino, un ferito in ospedale mentre a Perugia interviene il 118 per malore

12.10.2025 14:55
Sciame di calabroni attacca podisti a Torino, un ferito in ospedale mentre a Perugia interviene il 118 per malore

Torino, 12 ottobre 2025 – Circa una trentina di persone sono state punte da uno sciame di calabroni. L’incidente è avvenuto nel parco della Mandria a Venaria Reale, dove si svolgeva la manifestazione podistica “Una Corsa Da Re – Maratona Reale”. Dopo l’attacco, è scattato il panico e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. Tutti gli interessati sono stati punti, ma solo uno ha avuto bisogno di essere trasportato in ospedale. La manifestazione è poi proseguita regolarmente, riporta Attuale.

Umbria: malore dopo le punture nel bosco

In un altro episodio, sempre stamani un’altra persona è stata soccorsa a Piegaro, comune della provincia di Perugia, in Umbria: i Vigili del Fuoco sono intervenuti per assistere una persona colta da malore dopo essere stata ripetutamente punta dai calabroni mentre si trovava nella ciclabile nel bosco.

Il calabrone reagisce ai colori, attratto dal cibo

È importante notare che il calabrone non è aggressivo come le vespe e tende a pungere meno se non viene disturbato. Secondo uno studio condotto da ricercatori polacchi, la Vespa calabro risulta più aggressiva nei confronti di colori scuri e brillanti, mentre reagisce in modo meno intollerante ai toni bianchi e verdi. Questo comportamento è dovuto al fatto che l’occhio composto del calabrone distingue forme e colori, e l’aggressività è correlata alla colorazione di un potenziale nemico. Il calabrone è onnivoro: si nutre di altri insetti, di carcasse di invertebrati, ma anche di sostanze zuccherine. Sono proprio i resti del cibo a attirarlo verso le abitazioni o durante i picnic.

Quando punge e perché

Come già accennato, il calabrone punge se si sente minacciato o nel caso in cui il suo nido venga minacciato, prediligendo la difesa ad ogni costo. Quando un calabrone punge, inietta non solo il doloroso veleno, ma anche un feromone che richiama altri calabroni. Questo spiega le aggressioni a sciami. Solo le femmine sono in grado di pungere e possono farlo più volte poiché il pungiglione è retrattile e non resta conficcato nella vittima, a differenza delle api.

Per qualcuno attenzione alla reazione allergica

La puntura, sebbene sia dolorosa, non è più velenosa di quella di altre vespe. Solo coloro che sono allergici corrono il rischio di subire una reazione fisica; per gli altri, il dolore intenso e il gonfiore che ne deriva tende a risolversi in poche ore.

2 Comments

  1. Ma che strano! Durante una maratona ci si aspetta il sudore, non le punture di calabrone! È pazzesco come la natura possa sorprendere. Spero che il ferito stia meglio, ma chissà se i calabroni avevano qualche motivo per attaccare…🤔 Mi sa che d’ora in poi porterò un repellente!

  2. Ma dai, che incredibile!!! I calabroni che attaccano i podisti… È già stressante correre di per sé, poi ci si mettono anche le api! Spero che la persona in ospedale si riprenda in fretta. Ma chi ha pensato di organizzare una maratona in un parco pieno di insetti? A volte ci vuole un po’ di buonsenso!

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